venerdì 26 febbraio 2010

La Ferrero, Industria Dolciaria di Alba (Cn)

FERRERO INDUSTRIA DOLCIARIA
Logo Ferrero
 
La Ferrero  industria dolciaria di Alba (Cn) è sicuramente tra le più importanti non solo in Italia ma nel mondo. Un suo prodotto in particolare, la “Nutella " è uno dei più conosciuti al mondo con la Coca Cola e Mc Donalds. Leggere la storia di questa azienda è leggere un pezzo di storia unico, inimitabile e oggi impossibile da copiare. Per molti oltre gli... anta cresciuti con la Ferrero e i suoi prodotti, solo la parola riporta alla mente giornate gioiose e spensierate.
 
   L’industria FERRERO nasce ufficialmente il 14 maggio 1946 ad Alba nei locali della pasticceria Biffi, in via Rattazzi, dove una cinquantina di dipendenti producono, oltre ai classici prodotti di pasticceria, anche la Pasta Gianduia, inventata dal signor Pietro Ferrero.
Pietro Ferrero nasce in provincia di Cuneo nel 1898. Sin da giovane dimostra una grande passione per i dolciumi, e inizia la sua attività a Torino , in una pasticceria in via Berthollet, ma nel 1942 la guerra lo costringe a trasferirsi a Alba, con la moglie Piera Cillario. Alla fine del 1946 i locali di via Rattizzi risultano piccoli per la produzione sempre crescente e la Ferrero si sposta nella sede in via Vivaro, molto più grande.
 
Cav Pietro FerreroGiovanni Ferrero, fratello minore di Pietro, è l’altro personaggio-chiave per l’ascesa della Ferrero. Un giorno, Giovanni capita a Milano con un furgone carico di qualche quintale di pasta Gianduia destinato ad un grossista. Il magazzino nel quale deve scaricare è chiuso e il suo camioncino viene circondato da una folla di persone desiderose di comprare il prodotto: in breve tempo smaltisce l’intera partita. L’avventura milanese gli suggerisce di saltare i grossisti e di vendere il prodotto direttamente ai negozianti, risparmiando le spese di distribuzione e utilizzando automezzi propri come agenti pubblicitari.
 
Giovanni organizza il commercio e la vendita del Giandujot che lui stesso consegna in giro per l’Italia assicurandosi ordinazioni tali da richiedere nuovo lavoro per la fabbrica.

Pochi mesi dopo Pietro inventa la confezione monodose della Pasta Gianduia: il Cremino, destinata ad un successo immediato e di vaste proporzioni. Nel marzo del 1948 la produzione della fabbrica raggiunge e supera i 3000 quintali e la domanda non è ancora soddisfatta; Lo stabilimento deve continuamente ingrandirsi ed è necessario assumere nuovo personale.
Il 4 settembre 1948, una alluvione rischia di compromettere il lavoro aziendale dei primi due anni, ma la determinazione della famiglia Ferrero e il sacrificio della “sua gente” le consentono di risollevarsi in breve tempo.
 
Camionici Ferrero
  Nel 1950 la Ferrero ha una rete di distribuzione sempre più capillare: ha 200 furgoncini che girano per tutta l’Italia, e pochi anni dopo i furgoncini diventano più di mille. L’obiettivo di garantire la qualità del prodotto è raggiunto: si consegnano ai negozianti prodotti freschissimi e perfetti.

A metà degli anni 50 la Ferrero apre uno stabilimento in Germania a Allendorf (vicino a Francoforte), destinato a rappresentare il primo esempio di “internazionalizzazione” dell’industria italiana nel settore dolciario. In Germania si incomincia con un solo prodotto, la Cremalba, a cui segue la produzione del Mon Chèri. Quest’ultimo ha un successo esorbitante.
Michele, figlio di Pietro, non ancora ventenne inizia a collaborare alla conduzione dell’azienda famigliare. Dal padre impara l’arte e i segreti della produzione e la creatività. Dallo zio capisce l’importanza dell’organizzazione commerciale e dalla madre Piera coglie il senso della struttura aziendale.
 
 Stabilimento Ferrero - AlbaNel 1957, alla morte dello zio, Michele assume il controllo totale della Ferrero: rinnova gli stabilimenti per favorirne l’aumento di produzione con macchinari sempre più efficienti. Michele inventa nuovi prodotti di successo e perfeziona quelli già esistenti.

Durante gli anni 60 nascono la Ferrero francese e quella belga; inoltre grazie a una adeguata rete commerciale la Ferrero porta i suoi prodotti in tutta l’Europa. Alla fine degli anni 60 la Ferrero opera sul mercato europeo con 8 società.

Parallelamente all’espansione estera, avviene quella italiana; nel 1960 si inaugura la fabbrica di Pozzuolo Martesana, vicino a Milano, dove si producono le Brioss; successivamente si inaugura lo stabilimento di Avellino, e nel 1964 si inaugura a Pino Torinese un nuovo centro direzionale. Nello stesso anno nasce la Nutella.

Negli anni 70 Michele Ferrero crea dei prodotti per i giovanissimi e lancia sul mercato il Kinder-Cioccolato, i Pocket Coffee, i Tic Tac e l’Estathè.

Negli anni 80 la Ferrero è presente negli U.S.A, in Canada, in America Latina, nel Sud-Est Asiatico e in Australia. Si realizzano due stabilimenti nel Sud d’ Italia che contribuiscono alla rinascita delle zone devastate dal terremoto avvenuto nel 1980.

Negli anni ’90, dopo la caduta del muro di Berlino, la Ferrero installa sedi commerciali in Polonia, in Ungheria e nella Repubblica Ceca. Inoltre si inaugura un nuovo stabilimento produttivo a Belsk in Polonia.

I figli del signor Michele, Pietro e Giovanni, diventano Chief Executive Officers della Ferrero International, la società capogruppo, la cui sede è a Lussemburgo e che possiede 29 società operative di cui 18 in Europa e 11 nel resto del mondo, e 15 stabilimenti produttivi per un totale di 16000 dipendenti.
 
 
    Mirò
 
 
Fonte: Istituto S.Teresa
Il marchio Ferrero e di proprietà della Ferrero s.p.a.

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