Finalmente parliamo di una azienda storica e leader mondiale che non chiude n’è delocalizza ma compie 100 anni di attività e in piena salute, si tratta della Ermenegildo Zegna che in questi giorni festeggi il suo centenario.
Ermenegildo Zegna: è il nome di un'azienda manifatturiera d'abbigliamento maschile.
Dagli inizi agli anni trenta
Gli inizi dell'impresa familiare risalgono alla seconda metà dell'Ottocento. Angelo Zegna, di professione orologiaio, decide di aprire un laboratorio tessile. Dei suoi dieci figli, sarà l'ultimo nato - Ermenegildo Zegna - a prendere in mano le sorti di quella che diventerà una delle realtà più note e dinamiche dell'imprenditoria familiare italiana.
Il Lanificio Zegna viene fondato a Trivero nel 1910. L'obiettivo di Ermenegildo Zegna era quello di produrre tessuti di alta qualità per abbigliamento maschile selezionando le materie prime e importandole dall'Australia e dal Sud Africa, i macchinari utilizzati dal lanificio provenivano dalla Gran Bretagna, paese concorrente.
Alla fine degli anni trenta l'azienda impiegava oltre 1.000 dipendenti e cominciava le esportazioni negli Stati Uniti
La crescita negli anni sessanta
Negli anni sessanta Angelo e Aldo Zegna, figli di Ermenegildo, subentrarono, al posto del padre, al timone dell'azienda, nel 1968 fu aperto a Novara lo stabilimento per la confezione di pantaloni, cappotti e giacche. Ben presto l'azienda cominciò un'espansione al di fuori dell'Italia. Si allargò la produzione, nacquero linee di abbigliamento sportivo e accessori, nel 1972 si arriva al servizio "Su Misura".
Gli anni ottanta e la nuova strategia
Nel corso degli anni ottanta, la filiera Zegna si è accresciuta attraverso l'apertura dei primi negozi monomarca, a Parigi nel 1980 e a Milano nel 1985.
Alla fine degli anni novanta è stata avviata una strategia, basata sulla verticalizzazione, sulla diversificazione e sulla cosiddetta "brand extension". L'obiettivo era quello di espandere il business degli accessori e arricchire la gamma di prodotto appartenenti allo Stile Zegna.
Le acquisizioni
La diversificazione è passata anche attraverso alcune importanti acquisizioni. Nel 1999, il Gruppo Zegna ha acquistato le Lanerie Agnona S.p.A., mentre dal 2002 controlla l'azienda Guida, proprietaria del marchio Longhi. Nel settembre dello stesso anno, Zegna ha costituito la società ZeFer, una joint venture paritetica con il Gruppo Salvatore Ferragamo per gestire, nel mondo, lo sviluppo di Zegna nel settore delle calzature e della pelletteria.
Nel 2003, Zegna ha aumentato la propria presenza nel mercato cinese, attraverso l'acquisto del 50% dell'azienda SharMoon, appartenente alla famiglia Chen, che produce abiti di alta qualità per il mercato cinese. Del 2003 è anche il lancio del primo profumo Zegna: è Essenza di Zegna, distribuito da YSL Beauté. Nel 2005, a questa fragranza si è aggiunta Z Zegna, anch'essa prodotta e distribuita nel mondo dalla divisione cosmetica del Gruppo Gucci. Nel 2007 il lancio di Zegna Intenso.
L'azienda oggi distribuisce i suoi prodotti su oltre sessanta mercati mondiali ed ottiene all'estero oltre l'80% del suo fatturato. Si contano nel gruppo Zegna oltre 7000 dipendenti, 525 negozi monomarca di cui 253 sono di diretta proprietà dell'azienda. Nel 2007 Zegna ha fatturato 843,4 milioni di euro.
Angelo è Presidente Onorario del Gruppo, mentre Aldo è mancato nel 2000. Il figlio di Angelo, Ermenegildo, è l'attuale amministratore delegato dell'azienda; mentre il presidente è Paolo, figlio di Aldo.
Paolo Zegna, oltre ad essere Presidente del Gruppo Zegna è dal 2008 Vice Presidente di Confindustia con delega all'Internazionalizzazione; Vicepresidente di Altagamma ed ha ricoperto negli ultimi anni diversi incarichi come presidente di SMI (sistema moda Italia), Presidente di Milano Unica, Presidente di Idea Biella, Vice Presidente di Pitti Immagine, membro del cda del Centro di Firenze per la moda italiana e del Sole24Ore.
In occasione del centenario la Ermenegildo Zegna ha messo in vendita alcuni oggetti firmati di grande interesse e valore.
Il primo è un’orologio in tiratura limitata di 100 pezzi, prodotto in collaborazione con la Girard Perregaux.
Frutto di questo patrimonio di conoscenze l’orologio del Centenario rispecchia fedelmente lo stile Ermenegildo Zegna conservando nel contempo l’essenza dello spirito di Girard-Perregaux.
Rappresenta inoltre un omaggio alle origini del Gruppo in quanto Angelo Zegna, padre del fondatore Ermenegildo, svolgeva la professione di orologiaio.
Componente essenziale dell’eleganza maschile, è un oggetto prezioso e durevole che stabilisce un legame tra i protagonisti del passato, del presente e del futuro , rendendo omaggio ai fondatori ma allo stesso modo restando in sintonia con le più recenti creazioni del brand e proponendosi come testimonianza di qualità per le future generazioni.
La cassa rotonda in oro rosa ha un’aura di eleganza senza tempo, un design perfettamente in linea con l’illustre tradizione di Girard-Perregaux, contiene un movimento dotato di calendario annuale, che si distingue per un display particolarmente originale. La data appare in un contatore con i numeri delicatamente riprodotti sul quadrante, mentre il mese è indicato in corrispondenza delle ore 5. Il meccanismo tiene conto automaticamente della diversa durata dei mesi e necessita di una correzione al massimo una volta l’anno.
Il design è straordinariamente raffinato: le sottile lancette di ore e minuti a forma di foglie, gli indici a bastoncino e il contatore dei piccoli secondi a ore 9, ottimizzano la leggibilità di questo modello.
All’armonia del quadrante fa eco la complessità del movimento a carica automatica Girard-Perregaux, che si rivela attraverso il fondello in vetro zaffiro finemente inciso con il logo del Centenario Ermenegildo Zegna.
Per sua natura esclusiva l’orologio del Centenario è disponibile unicamente in un’edizione limitata di 100 esemplari numerati singolarmente per festeggiare 100 anni indimenticabili.
L’orologio è disponibile nei principali 20 flagship store Ermenegildo Zegna del mondo.
Il secondo pezzo per me bellissimo è la “Penna Stilografica” creata in collaborazione con “Omas”, anche questo pezzo è stato creato in una tiratura limitata di 100 pezzi, tutti numerati.
Ermenegildo Zegna e OMAS sono due prestigiosi marchi italiani ai vertici dei rispettivi settori. La passione comune per la qualità assoluta ha portato a un sapiente equilibrio di artigianalità e innovazione, utilizzando soltanto i materiali più nobili e una ricerca approfondita, con la massima precisione in ogni dettaglio e nel design.
Uno strumento di elegante fattura nato dal desiderio di unire e rappresentare l’essenza di due
aziende: la Penna Stilografica Edizione limitata per il Centenario realizzata da OMAS.
Mondi e prodotti diversi ma legati dalla passione per l’artigianalità, ispirati da forti legami e da uno stesso DNA. I due marchi rappresentano l’eccellenza italiana , fondati da imprenditori accumunati dal desiderio di ricerca ed innovazione, per creare prodotti di fattura impeccabile, diventati capolavori destinati a durare nel tempo.
Commenta Gildo Zegna, amministratore delegato del Gruppo Ermenegildo Zegna: “Mio nonno,
Ermenegildo Zegna, che fondò l’azienda nel 1910, annotava sempre a mano, con la massima
precisione, la composizione di ogni tessuto e gli ordini di ogni cliente.
Questi appunti erano sempre scritti con una penna stilografica, ed è il motivo per cui abbiamo stretto una partnership con OMAS, vero specialista degli strumenti per scrittura, per creare una penna commemorativa in Edizione Limitata in omaggio al nostro Centenario”.
Il segno distintivo di questa unione è lo stile maschile e senza tempo, in una forma cilindrica, con lo stemma del Centenario Zegna inciso sul cappuccio placcato in oro rosa. In fondo al fusto della penna
risaltano cinque stelle, a richiamo della cimosa dei tessuti Ermenegildo Zegna, sigillo e garanzia di eccellenza.
Realizzata in puro argento trattato al rutenio, una sottile gessatura incisa lungo il cappuccio e il fusto della penna, rappresenta la storica tradizione tessile di Ermenegildo Zegna. Sul pennino in oro 18 carati è inciso lo stemma del Centenario Zegna, e sulla fascetta gli anni “1910 – 2010”.
Biografia del fondatore
Nato nella frazione Oro di Trivero, figlio di Angelo (già attivo nel campo del tessile), frequentò fin da giovane l'azienda familiare, entrando a fianco del fratello Mario nella gestione diretta nel 1910
Con il divampare della prima guerra mondiale, partecipò al conflitto rientrando nel dopoguerra alla conduzione dell'azienda di famiglia. Alla morte del padre, avvenuta nel 1923, i due fratelli ottengono il lanificio in eredità, ed Ermenegildo incentrerà la propria attività sulla ricerca e sull'innovazione dei materiali, puntando al mercato internazionale.
Nominato, nel 1930 Cavaliere del lavoro per i meriti lavorativi, Monsù Gildo (come veniva chiamato) ottiene da Vittorio Emanuele III il titolo di Conte di Monte Rubello. In coincidenza con la seconda guerra mondiale la società cambia assetto, con l'uscita del fratello Mario e l'ingresso dei figli Aldo e Angelo.
Attento osservatore della realtà locale, e legato al suo territorio di origine, Zegna ha sempre cercato di coniugare l'interesse e la crescita economica della popolazione della provincia biellese con la sua rinascita turistica, dando vita a un cantiere di lavoro che, unendo il Monte Rubello e la Valle Cervo, ha preso il nome di Panoramica Zegna.
Fonte: Zegna – Wikipedia
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