Il programma di governo della Giunta regionale
Illustrato durante l’insediamento del Consiglio
Attuazione del federalismo, lavoro, sanità, infrastrutture, valori etici, semplificazione legislativa e burocratica, “squadra Piemonte” sono gli argomenti che il presidente Roberto Cota ha affrontato illustrando il programma di governo della Giunta nel corso della seduta di insediamento del Consiglio regionale, svoltasi il 3 maggio a palazzo Lascaris.
Federalismo. “L’attuazione del programma che ho presentato agli elettori avrò come stella polare il federalismo fiscale, che necessita dei decreti attuativi nazionali. Bisogna che il federalismo possa partire al più presto, in modo di far rimanere ed investire in Piemonte le tasse che i piemontesi pagano. Solo così ci sarà un’autentica responsabilizzazione di coloro che amministrano la cosa pubblica. In tale ottica si inserisce l’opera per far ottenere alla Regione nuove competenze”.
Lavoro. “Sarò un bravo presidente solo se al termine del mandato avrò potuto aumentare l’occupazione e diminuito il numero dei disoccupati. In questa direzione possono influire la Fiat e le piccole e medie imprese. Queste ultime avranno a disposizione i contratti di insediamento, dei voucher per incentivare l’assunzione di personale, una semplificazione delle procedure, la rimodulazione al ribasso della pressione fiscale di competenza della Regione”.
Sanità. “Con l’assessore Ferrero ci sarà molto da fare. Innanzitutto, non possiamo permetterci che i conti vadano fuori controllo. Poi penseremo ad una riforma strutturale, che parta dall’analisi della spesa storica per colpire inefficienze e sprechi e dare servizi più efficaci. Provvederemo anche a rafforzare il sistema dei medici di famiglia, affinché la loro presenza sul territorio sia sempre più capillare”.
Infrastrutture. “La Torino-Lione, la Genova-Rotterdam e le opere collegate, insieme allo sviluppo della logistica, sono necessarie per fare al Piemonte nuove opportunità. Non devono pertanto verificarsi ambiguità e perdite di tempo. Ecco che diventa importante spiegare alla popolazione della Valsusa che la Torino-Lione va vista come un’occasione di sviluppo del territorio”.
Trasporti. “Occorre recuperare i rapporti con Trenitalia, in quanto il sistema del trasporto locale è alla deriva e va reso migliore. Con i legali stiamo rivedendo le gare indette dalla precedente amministrazione”.
Valori. “Perseguiremo la tutela della vita, della famiglia naturale e della libera scelta educativa. La legge sul buono scuola sarà rivista e riportata alla sua impostazione originale”.
Semplificazione e sburocratizzazione. “Sarà un’altra grande sfida. La riduzione del numero degli assessori è stato un segnale di cambiamento sull’aspetto dei costi della politica. Allo stesso modo, mi opporrò alla proliferazione dei gruppi consiliari, sotterfugio per aumentare i costi. Inoltre, la Regione deve offrire alla gente un sistema snello, che aiuta ad avere le risposte”.
Squadra Piemonte. “I cittadini si aspettano risposte dalla politica, lo sento nel cuore e sulle spalle, e non voglio assolutamente deluderli. Noi ce la metteremo tutta per far ripartire il Piemonte, anche facendo squadra con tutte le istituzioni, indipendentemente dal colore politico, e le categorie sociali e produttive. Se si fa squadra si va lontano e si vincono le sfide, mentre con lo scontro personale si fa invece poca strada. Sarà anche importante recuperare un ruolo politico nella Conferenza Stato-Regioni, per ottenere quanto più sarà possibile. A chi non vuole accettare il risultato delle elezioni, dico che i piemontesi hanno lanciato un segnale chiaro e univoco sulla necessità di cambiare il presidente, in quanto ultimamente il Piemonte aveva perso molte opportunità”.
Ruolo del Consiglio regionale. “L’aula deve essere la sede di alto dibattito politico, oltre che un organo legislativo. Cercherò di valorizzarne in ogni modo ruolo e funzioni con un rapporto di franca e leale collaborazione. L’assessore Maccanti terrà un legame costante sulle iniziative della Giunta”.
Fonte: Regione Piemonte
Nessun commento:
Posta un commento