Toret [tʊ'rɛt] è una tipica espressione in lingua piemontese che letteralmente significa piccolo toro, torello. In senso traslato la parola viene usata per indicare una fontanella.
I toret, ovvero fontane a forma di toro, sono una caratteristica particolare di Torino. Il toro è stato evidentemente scelto perché esso è il simbolo della città.
I toret erano presenti fin dagli anni trenta lungo tutte le strade di Torino, in particolar modo nei grandi viali alberati e nei giardini pubblici. Realizzati inizialmente in pietra, furono poi sostituiti da opere in ghisa. Nel corso del tempo la maggior parte di essi venne eliminata; ne rimane comunque un numero considerevole (circa 700) , soprattutto nei parchi cittadini, ma anche lungo le vie del centro e della periferia.
Originariamente l'acqua che alimentava le fontane proveniva dall'acquedotto del Pian della Mussa. Oggi sono alimentati dall'acquedotto civico.
Sono dei piccoli monumenti che pesano circa 150 kg. per 120 cm di altezza, il più antico sembra essere quello risalente all’epoca romana e si trovava in via xx settembre ang. vicolo S. Lorenzo, mentre i primi dell’epoca moderna furono installati al mercato coperto di Corso Racconigi, per poi espandersi in tutta la città incluse le zone periferiche.
Importante; deve essere tassativamente di colore verde (verde Toret).
Una particolarità poco conosciuta è l’attenzione dei progettisti del Toret nei confronti degli animali, erano infatti corredati da due ciotole, simili a mestoli, una in alto per gli uccellini e l’alra in basso per cani e gatti e alcuni avevano un gancio a cui attaccare un secchio per dare da bere ai cavalli, uno di questi si trova in Piazza S. Carlo ang. Via Giolitti.
Una curiosità: un toret “made in Torino” è presente in Canada. Negli anni ’70, un gruppo d’immigrati torinesi, comprensibilmente malinconici, ha esplicitamente richiesto di poter mettere la fontanella nella città che li ospitava. Ricevuto il consenso dell’amministrazione canadese, il Comune di Torino ha donato il “toro verde” che ancora oggi è perfettamente funzionante.
Un’avviso ai più sprovveduti, diffidate da chi vi invita a bere al “Toret Verd” vi porteranno a sorseggiare acqua in una fontanella anzichè degustare un’aperitivo in uno degli storici bar della città.
Mirò
Aggiornamento del 12 gennaio 2011
L’assessore all’Arredo urbano Ilda Curti (della giunta Chiamparino) ha deciso di sostituirli togliendoci un altro pezzo della nostra Torino. Il Motivo <<sono troppo verdi>>. Ma dai……..
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