Castagna di Cuneo, si tratta della terza castagna italiana – oltre quelle del Monte Amiata e di Montella, con i marroni del Mugello, di Castel del Rio e di San Zeno – che ottiene il riconoscimento Indicazione Geografica Protetta – di seguito IGP.
La castagna di Cuneo è coltivata in territori appartenenti a circa 110 Comuni della Provincia di Cuneo: come individuati nel disciplinare di produzione e si riconosce per il sapore dolce e delicato, per la croccantezza dell’epicarpo, che lo rendono consumabile sia fresco, che trasformato.
Storicamente le coltivazioni risalgono al XII Sec., periodo storico in cui, una parte delle terre coltivabili, furono rappresentate dal Castagno.
Attualmente, il disciplinare prevede che i castagneti siano situati in posizioni soleggiate e riparati dal vento, con raccolte ad inizio Settembre e conclusione a Novembre.
Sono incluse nella IGP "Castagna Cuneo" le seguenti varietà di castagne, riferite alla specie "Castanea Sativa": Ciapastra, Tenpuriva, Bracalla, Contessa, Pugnante, Sarvai d’Oca, Sarvai di Gurg, Sarvaschina, Siria, Rubiera, Marrubia, Gentile, Verdesca, Castagna della Madonna, Frattona, Gabbana, Rossastra, Crou, Garrone Rosso, Garrone Nero, Marrone di Chiusa Pesio, Spina Lunga.
La notorietà del frutto coltivato, è espressa dalle numerose sagre e convegni, organizzati per svelare la qualità della IGP; iniziative come la "Settimana del castagno" organizzata a Cuneo sede in cui, i migliori tecnici ed operatori del settore, espongono le problematiche legate alla coltura.
Nel passato, da ricordare l’annuale "Sagra del Marrone" di Chiusa Pesio.
Ora la più antica e famosa sagra autunnale è la "Fiera fredda di San Dalmazzo" che, entro i rigori invernali esprime – con i suoi 430 anni di storia – il legame indiscutibile esistente tra zona di origine, popolazione e Castagna.
Il riconoscimento assegnato appone un elevato valore aggiunto, apprezzato dai consumatori e rappresenta una rilevante conquista di qualità, per i prodotti agricoli ed agro-alimentari del Piemonte.
L’assegnazione è avvenuta sulla base del Regolamento CEE 1050/2007 del 12 settembre 2007 e si è consolidata l’assegnazione del riconoscimento IGP, per la Castagna Cuneo.
La Castagna di Cuneo, è la regina indiscussa nell’ampio ricettario della cucina cuneese e certifica la conosciuta tradizionalità del castagno, nelle zone di origine.
Oltre che consumata fresca, la Castagna è utilizzata in numerosi piatti di semplice tradizione contadina ed usata in elaborate ricette.
Accanto alle castagne bollite o arrostite, con i "mundaj" - rotolo di cioccolato con marroni - simbolo di festa ed allegria durante le celebrazioni, affiancati ai "marron glacé", oppure impiegate in ricette salate, con arrosti di maiale e capriolo.
Valori nutrizionali:
Parte edibile: 85
Acqua: 55,8
Proteine: 2,9
Lipidi: 1,7
Carboidrati: 36,7
Amido: 25,3
Zuccheri: 8,9
Fibra: 4,7
Energia Kcal: 165
Energia Kj: 688
Sodio mg: 9
Potassio mg: 395
Ferro mg: 0,9
Calcio mg: 30
Fosforoo mg: 81
Molte sono le ricette si possono fare con le castagne di Cuneo, addirittura un pranzo completo.
Ogni anni si svolge a Cuneo la Sagra del Marrone che attira migliaia di visitatori non solo dall’Italia. Da vedere e assaggiare.
Fonte: Regione Piemonte
1 commento:
sono il ragazzo di www.iphone25.blogspot.com io ti ho aggiunto alla mia lista dello scambio link ciao
Posta un commento