Una buona notizia dalla Regione, ovvero quella di sospendere le procedure per l’autorizzazione ad installare i pannelli fotovoltaici a terra, nelle zone di particolare interesse dal punto di vista, estetico, paesaggistico e agricolo.
La moratoria è del tutto temporanea in attesa che il governo decida quali saranno le linee guida ed era improcrastinabile in quanto in alcune zone sarebbero state deturpate irreversibilmente dal proliferare incontrollato degli impianti fotovoltaici.
L’assessore Massimo Giordano ha dovuto scegliere un blocco temporaneo anzichè definitivo in quanto ci sarebbe stata la possibilità di chi vuole a tutti i costi installare questi pannelli di rivolgersi alla Corte Costituzionale.
Il problema era urgente da risolvere in quanto tra il 2008 e il 2009 l’aumento dei terreni destinati a posizionare gli impianti fotovoltaici a terra è aumentato del 149%, e considerando che sono sette anni che si discute di questo tema e non si è ancora giunti a un’accordo tra stato e regioni, si rischiava come sempre di intervenire a danni ormai fatti.
Nella normativa sono da prevedere zone dove non sia possibile installare questi pannelli quali Parchi Nazionali e zone limitrofe , zone vinicole con vitigni DOCG, aree militari, zone a rischio frane, zone UNESCO e comunque tutte le zone di alto valore paesaggistico.
Questi pannelli metterebbero seriamente a rischio la, già non facile, candidatura di alcune zone delle Langhe, del Roero e del Monferrato a Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.
In attesa della legge il Piemonte è al riparo da uno scempio che avrebbe causato molti più danni che benefici
2 commenti:
Per cortesia mi potrebbe indicare gli estremi della delibera (o similare) in cui viene imposto il blocco?
Grazie
Guido F.
Non ho seguito tutto l'iter ma penso che la delibera regionale non ci sia ancora stata. Appena ho notizie aggiornate le posto.
Mirò
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