sabato 2 ottobre 2010

Mostra “da Fattori a Casorati” a Tortona dal 25 settembre al 28 novembre 2010

Una delle più importanti mostre di questo periodo è sicuramente quella “da Fattori a Casorati” che si svolge a Tortona dal 25 settembre al 28 novembre 2010.

Ospitata nei rinnovati spazi espositivi presso il Palazzetto medievale, la mostra dedicata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona e dal Centro Matteucci per l'Arte Moderna alla
collezione Ojetti è il frutto di un meticoloso e paziente lavoro di ricerca e documentazione, grazie al quale è stato possibile ricostruire, tassello dopo tassello, una delle più importanti e
prestigiose raccolte di opere d’arte dell’Otto-Novecento.

Figlio di un noto architetto e restauratore romano, Ugo Ojetti (1871-1946) seguì a Roma studi giuridici prima di dedicarsi alle sue vere passioni: la letteratura, l’arte, il giornalismo.
Protagonista della vita culturale e artistica italiana della prima metà del Novecento, arbitro del gusto dell’epoca, fu scrittore, giornalista, critico letterario e d’arte.

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Collaborò con le più autorevoli riviste (“Il Marzocco”, la “Nuova Antologia”, l’ “Illustrazione Italiana"), fondò rassegne d’arte e di letteratura quali “Dedalo”, “Petaso” e “Pan”, firmando per oltre un trentennio la pagina culturale del “Corriere della Sera”. Come critico d’arte unì all’incisività e alla chiarezza comunicativa del giornalista una profonda conoscenza delle arti figurative e uno spiccato gusto, improntato all’equilibrio e all’apertura verso le novità, sempre, però, in linea con la tradizione.

Trasferitosi con la moglie, alla fine del 1912, nella splendida villa rinascimentale del Salviatino sulle colline di Settignano, Ojetti si dedicò alacremente alla raccolta di opere d’arte antica e moderna: arredi, dipinti, sculture e disegni.

A partire dagli anni settanta, il compendio – preziosi reperti romani, greci ed etruschi e capolavoriindiscussi dell’arte dal Quattro al Novecento con sezioni monografiche sui Macchiaioli, Oscar Ghiglia e Andreotti – andò disperso, cancellando le tracce di uno dei più rappresentativi esempi, per quantità e, soprattutto, per qualità, del collezionismo italiano del Novecento.

La mostra, promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona in coproduzione con il Centro Matteucci, offre l’occasione unica e sicuramente irripetibile di vedere riunite, a distanza di quasi mezzo secolo, le opere fondamentali del nucleo moderno: da Fattori a Borrani, da Signorini a Nomellini, a Ghiglia, a Casorati, con sculture di Andreotti e Berti.

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Tra i dipinti più significativi si segnalano La passeggiata al Muro Torto di Puccinelli, uno dei primi esempi di scena di vita mondana all’aperto, anticipatrice delle ricerche macchiaiole, il
nutrito gruppo di Fattori, tra cui Soldati del ‘59, incunabolo della “macchia” nella fase sperimentale e – ancora dell’artista livornese – Cavalli al pascolo, Accomodatori di reti e Pescatori all’Antignano  Arricchiscono la sezione ottocentesca Il Prato dello Strozzino di Abbati, la Riunione di contadine di Banti, il Ritratto di Eleonora Tommasi di Lega, la Bambina che scrive di Signorini, Sul Lago dei Quattro Cantoni  di de Nittis e i vivaci paesaggi di Nomellini e Puccini.

Un secondo nucleo è costituito dai sette Ghiglia. Legato a Ojetti da un rapporto di amicizia e reciproca stima, l’artista primeggia con i ritratti di Ugo Ojetti nello studio e La signora Ojetti nel roseto. Nella sezione di pittura del Novecento, spiccano La massaia di Donghi, ritenuta perduta e riportata alla luce grazie alle ricerche condotte nell’occasione, la Natura morta con ventaglio di Carena e il Ritratto di Daphne di Casorati. Si ricorda, infine, il sigolare nucleo di sculture, tra cui la Danzatrice con cembali e Venere moderna di Andreotti e il Ritratto di Paola di Berti.

Il risultato è un percorso che, attraverso uno straordinario complesso recuperato nelle sue testimonianze fondamentali, restituisce il profilo inedito di un mecenate e committente d’eccezione, infaticabile amico, protettore e guida teorica di tanti artisti contemporanei.

Informazioni

Pinacoteca Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona
Palazzetto Medievale,
Corso Leoniero, 6 – Tortona

Dal: 25 settembre – 28 novembre 2010

La mostra è aperta al pubblico nei seguenti orari:
dal martedì al sabato 15.30-19.30; domenica 14.30-20.00 - lunedì chiuso
ingresso gratuito
visite guidate per gruppi e scolaresche e laboratori didattici su prenotazione

Contatti

tel.+39 0131 822965
fax +39 0131 870833
info@fondazionecrtortona.it
www.fondazionecrtortona.it

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