lunedì 4 ottobre 2010

Terra Madre a Torino dal 21 al 25 ottobre 2010

La quarta edizione dell’incontro mondiale delle comunità del cibo di Terra Madre si svolge a Torino dal 21 al 25 ottobre 2010, in concomitanza con il Salone del Gusto .

Terra Madre, nata nel 2004 per iniziativa dell’associazione Slow Food , è una rete di persone che nel mondo coltiva, trasforma, commercializza, cucina, impegnata a rafforzare le modalità di produzione locale, tradizionale, sostenibile. Un modo diverso e più complesso di intendere il cibo di qualità, attento alle risorse ambientali, all’aspetto organolettico dei prodotti, alla dignità dei lavoratori e alla salute dei consumatori.

La rete di Terra Madre è costituita da tutti coloro che vogliono agire per preservare, incoraggiare e promuovere metodi di produzione alimentare sostenibili, in armonia con la natura, il paesaggio, la tradizione. Al centro del loro impegno c’è un’attenzione particolare per i territori, per le varietà vegetali e le specie animali che hanno permesso nei secoli di preservare la fertilità delle terre.

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La visione di Terra Madre si oppone allo sviluppo scriteriato e alla ricerca di un aumento sistematico e costante dei rendimenti e dei margini economici, attraverso la vendita dei propri prodotti sul mercato globale. In effetti, la ricerca esasperata del profitto ha ripercussioni molto pesanti su tutti noi, contribuenti e abitanti del pianeta. Tuttavia, sono in primo luogo i piccoli produttori che pagano il prezzo di questi meccanismi, perché non hanno i mezzi per accedere a canali commerciali locali e sono schiacciati da sistemi di sovvenzioni che non permettono di sviluppare attività agricole in condizioni giuste.


Dal 2004 ogni due anni le comunità si riuniscono nel meeting di Torino. Terra Madre introduce un nuovo attore nel campo della produzione alimentare, la comunità del cibo. Il futuro dell’agricoltura e del cibo è nelle mani di tante persone dalle competenze diverse ma collegate: cuochi, agricoltori, pescatori, raccoglitori di prodotti spontanei, allevatori, scienziati... Le conoscenze antiche dei produttori si accompagnano all’azione degli chef, i quali contribuiscono con la loro creatività a esaltare prodotti e territori. C’è poi la scienza ufficiale con una folta rappresentanza internazionale di ricercatori e docenti universitari, tutti impegnati in un dialogo costruttivo con le comunità del cibo consolidando un confronto con i saperi tradizionali, in un reciproco riconoscimento di valori e funzioni.

Terra Madre 2008 in cifre
Nel 2008 Terra Madre ha riunito a Torino:
1650 comunità del cibo provenienti da cinque continenti
4000 contadini, allevatori, pescatori e produttori artigianali dell'agroalimentare
153 Paesi di provenienza
800 cuochi
300 fra docenti e rappresentanti di università
1000 studenti
210 musicisti

Quest’anno al Salone del Gusto viene allestita l’Osteria dell’Alleanza, dove 42 cuochi italiani si alternano praparando i loro piatti tipici utilizzando i Presìdi Slow Food. Il ricavato è devoluto ai Presìdi cileni del pesce dell’Isola di Robinson Crusoe e della gallina dalle uova azzurre colpiti dal terremoto del febbraio 2010. Gli chef dell’Osteria dell’Alleanza hanno formato una rete solidale con i produttori dei Presìdi Slow Food, impegnandosi a cucinare e valorizzare i loro prodotti.

Fra le novità del 2010 – La culture indigene protagoniste

La centralità delle diversità culturali e linguistiche, e dunque la salvaguardia delle etnie, delle lingue autoctone, la valorizzazione dei valori dell’oralità e della memoria. I protagonisti della giornata di apertura rappresentano alcune tra le più significative comunità indigene del mondo e i discorsi della cerimonia vengono pronunciati nella loro lingua madre. I lavori sono dedicati all’approfondimento di molteplici temi cruciali per il futuro dell’agricoltura e del Pianeta quali biodiversità, energie rinnovabili, conoscenze tradizionali ecc. In occasione della chiusura ufficiale di Terra Madre, si presenta il documento programmatico, con le proposte della rete per un futuro sostenibile.

Terra Madre è realizzata da Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Regione Piemonte, Città di Torino e Slow Food in collaborazione con Fondazione CRT, Compagnia di San Paolo, Associazione delle Fondazioni delle Casse di Risparmio Piemontesi, Coldiretti Piemonte. Terra Madre nasce dalla rete di contatti e connessioni tra coloro che nel mondo coltivano, trasformano, commercializzano e cucinano, impegnati a rafforzare le modalità di produzione del cibo locale, tradizionale e sostenibile.
Filo conduttore e tema centrale di questa edizione sarà l’importanza delle diversità culturali e linguistiche, la volontà di agire per sostenere popoli ed etnie di minoranza, le lingue autoctone, i valori dell’oralità e della memoria.

Due commeti su Terra Madre edizione 2010:

Per Claudio Sacchetto, Assessore all’agricoltura della Regione Piemonte , Terra Madre e il Salone del Gusto sono due manifestazioni non solo importanti per l’immagine del Piemonte nel mondo, ma «perché riescono a interpretare le nuove esigenze di sviluppo: gli esempi che da queste iniziative partono sono fondamentali per ridurre il divario oggi presente nel mondo tra Paesi ricchi e Paesi poveri. Bisogna farsi promotori di attività rispettose della cultura locale in ogni angolo del mondo. E questo non può prescindere dall’agricoltura. Terra Madre riesce a far dialogare realtà diverse come provenienza, ma accomunate da un nuovo modo di intendere l’agricoltura più vicina alla terra e ai contadini. Per questo la Regione Piemonte sostiene con convinzione queste due iniziative».

Carlo Petrini, Presidente internazionale di Slow Food, sottolinea il ruolo delle comunità del cibo nell’attuale sistema socio economico: «I concetti di economia locale e sovranità alimentare rappresentano un messaggio fortissimo perché rispondono alle esigenze delle comunità agricole di tutti i Paesi partecipanti a Terra Madre. Non è possibile superare questo periodo di crisi ricorrendo al concetto classico di sviluppo, solo industria e commercio, è necessario restituire all’agricoltura un ruolo primario.
Oltre 2000 lingue indigene sono a rischio di estinzione ed è per questo che avranno un ruolo centrale alla prossima edizione di Terra Madre, perché rappresentano un patrimonio culturale universale. Inoltre, 400 studenti delle più prestigiose università del mondo guidati da esponenti di spicco della comunità scientifica e intellettuale mondiale, stanno lavorando a un documento articolato in 8 punti che verrà presentato a Torino e discusso dalle comunità del cibo. Per la prima volta Terra Madre produrrà un documento ufficiale che i delegati avranno la possibilità di presentare a tutte le governance mondiali a qualsiasi livello».

«Durante i lavori di Terra Madre 2010 – ha sottolineato Paolo Di Croce, Segretario generale di Terra Madre – sarà dedicata un’attenzione particolare al problema del land grabbing, accaparramento delle terre o nuovo colonialismo da parte di nazioni forti che sta affliggendo intere nazioni africane».

Attività

Tra la seconda e la quarta giornata dei lavori i delegati potranno seguire i Laboratori della Terra. La seconda giornata sarà dedicata in particolare all’approfondimento di otto temi cruciali per il futuro dell’agricoltura e del pianeta (dalla biodiversità alle energie rinnovabili all’educazione, alle conoscenze tradizionali). Nella terza, invece, si svolgeranno gli incontri regionali delle comunità.
In occasione della chiusura ufficiale di Terra Madre sarà presentato il documento sulle politiche alimentari e la sostenibilità, con le proposte della rete per un futuro sostenibile.
Durante i giorni dell’evento ci saranno postazioni fisse per ricevere informazioni e presentare i progetti legati all’educazione del gusto (orti, progetti con le mense…), alla biodiversità (Presìdi e Mercati della Terra) e per organizzare, nella propria comunità o nel proprio paese, il Terra Madre Day, la cui seconda edizione si terrà il 10 dicembre 2010, in tutto il mondo. Uno spazio importante sarà dedicato alla rete dei giovani di Terra Madre, e, ovviamente, ai suoni di Terra Madre.

. L’intero programma è sul sito ufficiale.. www.terramadre.info/

Contatti:
Sede Operativa:
Via Mendicità Istruita, 14
12042 BRA (CN)
Telefono: +39 0172 419611
Fax: +39 0172 419725
Email: terramadre@slowfood.it

Location
Dal: 21-25 ottobre 2010
Lingotto Fiere, via Nizza 280 – Torino

Orari
Da giovedì 21 a domenica 24: dalle 11 alle 23
lunedì 25: dalle 11 alle 20

Info: tel. 0172 419611

 

Gli orari e le sedi possono subire variazioni, contattare l’ente organizzatore per conferme.

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