lunedì 24 gennaio 2011

Museo del Risorgimento di Torino, Palazzo Carignano

Il Museo del Risorgimento di Torino  si trova all'interno di Palazzo Carignano che è uno dei Palazzi più affascinanti e originali dell'era barocca.

Il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino si è profondamente rinnovato, e si presenta ai visitatori con allestimenti e servizi all’avanguardia, da Palazzo Carignano che lo ospita agli ambienti che accolgono le collezioni. L’illuminazione, i colori delle sale, la cui scelta è stata effettuata in base a codici cromatici sempre riconducibili ai temi trattati, e l’utilizzo di contributi multimediali assicurano al visitatore un’esperienza unica nel suo genere.

Il periodo risorgimentale ora è narrato in chiave europea oltre che torinese, piemontese e italiana. Le sale sono arricchite da filmati realizzati con immagini provenienti dalle più importanti collezioni europee e visibili su schermi di grandi dimensioni, così come ampi tavoli interattivi consentono ai visitatori di approfondire ulteriormente i temi sviluppati dai filmati.
Qui si riuniva la Camera dei Deputati del Parlamento Subalpino, nella quale sedevano i protagonisti dell’Unità d’Italia - Cavour, D'Azeglio, Garibaldi, Balbo, Gioberti – e qui nel 1861 fu stabilita la sede del Parlamento del Regno d’Italia.

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Per i nuovi deputati, più numerosi di quelli del Regno di Sardegna, fu allestita nel cortile una sala provvisoria. I lavori per la costruzione di una nuova Aula per il Parlamento iniziarono nel 1864 ma nello stesso anno la capitale fu trasferita a Firenze e lo spazio, una volta concluso, non fu mai utilizzato per il suo scopo originario.

Il Museo del Risorgimento, l’unico “nazionale” e il primo aperto in Italia su questo argomento. Il primo allestimento fu realizzato per l’Esposizione Generale Italiana del 1884, poi spostato nella Mole Antonelliana e infine, nel 1938, a Palazzo Carignano, proprio accanto all’Aula del parlamento subalpino.

E' un luogo privilegiato se si vogliono conoscere le tappe che hanno portato all’unità d’Italia. Ospitato nel Palazzo che fu sede nel 1948 del Parlamento subalpino e dal 1861 al 1864 di quello italiano, il Museo ora documenta la storia d’Italia dal 1706 al 1945. Nel Museo sono esposti opere d’arte, cimeli, armi, manoscritti, divise, bandiere. Sono stati ricostruiti lo studio di Cavour e la camera da letto in cui, ad Oporto, morì Carlo Alberto. Una splendida biblioteca conta più di 100 mila volumi e l’archivio comprende 60 mila manoscritti, locandine, giornali, manifesti. Un’intera sezione è dedicata all’Antifascismo e alla Resistenza e ai movimenti operai.

Il nuovo allestimento valorizza l’enorme patrimonio del Museo: saranno esposti 2.600 oggetti, la maggior parte dei quali mai mostrati in precedenza, selezionati fra i 25.000 presenti della collezione.

Informazioni:

Apertura

dal 18 marzo 2011 e fino all’8 gennaio 2012

Orario

9.00 - 19.00 da martedì a domenica
(ultimo ingresso ore 18.00)
lunedì chiuso
L’ingresso è da piazza Carlo Alberto 8 a due minuti da piazza Castello

Tariffe di ingresso
Intero: € 7,00
Ridotto: € 5,00
(gruppi minimo 25 persone - maggiori di 65 anni - studenti universitari)
Scuole medie superiori: € 4,00
Scuole elementari e medie inferiori: € 2,00
Gratuito: minori di 6 anni - accompagnatori di diversamente abili – insegnanti

Prenotazioni
Tel. 011 5623719 - fax 011 5624695
Da lunedì a venerdì, dalle 9.00 alle 13.00
prenotazioni@museorisorgimentotorino.it

Sito ufficiale del Museo Nazionale del Risorgimento di Torino

 

     Mirò

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