mercoledì 5 gennaio 2011

Piccola storia del Piemonte in 58 capitoli, dal Paleolitico al Risorgimento – Introduzione

La piccola storia del Piemonte si sviluppa in 58 post e va dal Paleolitico fino al Risorgimento, gli articoli verranno pubblicati ogni mercoledì (salvo inconvenienti).

Tutti gli altri post faranno capo a questo dove ci saranno tutti i link ai relativi articoli.

Tutta la storia del Piemonte, fin dalle sue origini,nella preistoria, lo rivela come terra di frontiera; luogo di incontro e transito, spesso di scontro, tra diverse civiltà, grazie ai suoi passi alpini, ma contemporaneamente, ed in particolare nell'antichità, inospitale ed isolato a causa del suo clima e della conformazione del suo territorio. La regione è spesso teatro di scontri e devastazioni, ma le montagne offrono un rifugio, seppure difficile, alle popolazioni ed alle loro tradizioni e culture.

Sacra S. Michele

Buona parte della sua storia è intrecciata con quella dei suoi vicini d'Oltralpe. Nelle varie vicende che rapidamente vedremo, il confine reale tra i diversi, successivi contendenti e fra nazioni, è sempre piuttosto vago e, fino a qualche secolo fa, non è mai posto sul crinale dei monti, ma piuttosto verso lo sbocco delle valli, quasi a dimostrazione che le montagne non servono a dividere i popoli.

Troppo simile è la vita sui due versanti, troppo simili i problemi e la dura vita della montagna richiede collaborazione. Su ambedue i versanti la gente è la stessa, con la stessa lingua (o molto simile), vive in case fatte delle stesse pietre, attorno a campanili uguali. Spesso i giovani di un versante vanno a cercare moglie sull'altro versante, sul quale dunque vivono anche dei parenti.

Tra le terre al di qua ed al di là delle montagne si stende una terra che per secoli è stata considerata terra di nessuno, che è invece la terra della gente di frontiera, il cui compito naturale è sempre stato quello di anello di congiunzione tra popoli e culture. Le montagne, negli ultimi secoli, hanno diviso eserciti e stati, questi ultimi sempre frutto di guerre, ma quei confini sulle montagne, celebrati da retorica e trionfalismi, sono e saranno sempre sbagliati.

Tutti i Capitoli


Il Paleolitico
Il Neolitico
Le età del Bronzo e del Ferro
I primi gruppi etnici
L'invasione dei Galli
Organizzazione e lingua delle tribù
Il Piemonte ed i Romani
Il Cristianesimo in Piemonte
I Barbari
Longobardi, Burgundi e Franchi
Spiritualità e cultura in Piemonte - La Novalesa
Contesto alla nascita dell'impero carolingio
La situazione piemontese nell'impero carolingio
Ungari e Saraceni
Sviluppo portato dai monasteri
I primi Signori del Piemonte
La Sacra di San Michele
Piemonte e Savoia
Il Piemonte dopo Adelaide
I cambiamenti della società dopo l'anno 1000
Le origini della Lingua Piemontese
L'epoca dei comuni

I Valdesi in Piemonte
Carlo d'Angiò
Il Monferrato
La contrapposizione Guelfi – Ghibellini
I Savoia e gli Acaja
La vita nei comuni piemontesi
Carlo II d'Angiò - il secolo XIV
Nasce la prima idea di Piemonte come stato sabaudo
La seconda metà del secolo XV
Una nuova nobiltà - I tre stati
Documenti del periodo in lingua piemontese
Il primo '500, mezzo secolo difficile
Il secondo '500, Emanuele Filiberto e Carlo Emanuele I
La Sindone a Torino
Guerra di religione sulle Alpi
Il '600, la questione del Monferrato. Madama Cristina, l'ingerenza francese
La situazione sociale del Piemonte nel '600
La questione valdese
Il punto sulla lingua piemontese

Ancora in guerra contro la Francia
L'assedio di Torino del 1706
Il Regno di Sardegna
Le riforme di Vittorio Amedeo II
Il completamento del territorio
La battaglia dell'Assietta - Noiautri i bogioma nen
La situazione del Piemonte nella seconda metà del '700
Nel frattempo, cosa ha fatto la lingua piemontese?
L'influenza della rivoluzione francese - I Giacobini piemontesi
L'occupazione francese
Lo stato sabaudo verso il Risorgimento
Rinnovamento nel regno di Carlo Alberto
I santi "sociali" torinesi
Vittori Emanuele II
La situazione economica e sociale nel secondo '800
La delusione dell'unità, crisi e rinascita
E la lingua?


    Mirò


Tutto questo materiale come molto altro,è stato scaricato da internet nel corso degli anni e non ho conoscenza dell’autore o degli autori ai quali dare il giusto merito.

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