sabato 29 gennaio 2011

I Gadget di Torino 150°, il primo tricolore e le curiosità

Gaget, tanti, strani, assurdi, per Torino 150 vediamo cosa si è già mosso e cosa si sta muovendo sta muovendo, è in esposizione a Palazzo Civico di Torino la copia della prima bandiera tricolore e si susseguono le indiscrezioni su quale sarà l’abbellimento di Torino e di altre zone della provincia e del Piemonte per quest’occasione.

Per le feste dei 150 anni dall'unità d'Italia la nostra città e Venaria Reale saranno decorate da stendardi, teli, banner e vetrofanie di promozione alle iniziative celebrative. Il colore base scelto è il azzurro risorgimento (?)1 (un blu leggero tra le tonalità dell'indaco e della lavanda), accompagnato ai colori della bandiera italiana.

Mole

Quanto accadde per le Olimpiadi del 2006 si ripresenterà in città nelle prossime settimane, e al posto del rosso cinabro la città sarà 'colorata' da questa particolare sfumatura di blu.
L'arredo urbano che vedremo in città dovrà tuttavia non soltanto decorare, ma anche fornire informazioni sui luoghi di Torino al centro delle feste o di interesse per i turisti.

Ad esempio per il Museo Egizio   i festeggiamenti saranno l'occasione per diffondere la notizia della trasformazione in atto al museo. Il maxi cantiere sarà inaugurato proprio durante i giorni delle feste per l'unità e l'Egizio rimarrà aperto anche durante la riqualificazione, ma per entrare si dovrà percorrere una passerella decorata.

L'impatto visivo più forte si preannuncia con l'installazione luminosa sulla
Mole Antonelliana : una sorte di 'collana' tricolore galleggerà leggera sulla cupola. Tre cornici tricolori illuminate a led e dalla scritta "150" si potranno vedere da grande distanza, anche dal cielo.
Agli ingressi in città, nei grandi viali verso il centro, saranno poste 8 vele porta stendardi. Nel centro cittadino gli stendardi ritrarranno i volti dei padri della patria e i protagonisti del Risorgimento. Le effigi di Cattaneo, Cavour, Carlo Alberto e Vittorio Emanuele II , Garibaldi, Mazzini e Gioberti accompagneranno i visitatori lungo i percorsi urbani.
Si preannuncia di forte impatto anche il mega totem davanti alle ex
Ogr , con un'installazione composta da ben 150 dischi tricolori.
Infine le vetrofanie per decorare le vetrine dei punti commerciali. Saranno distribuite capillarmente in centro e nelle periferie e decorate con gli elementi grafici ispirati al Tricolore. La coccarda, la stella e gli shangai.

Ma anche Venaria non sarà da meno. I viali e le strade di accesso alla Reggia della Venaria Reale  saranno anch'essi decorati e segnalati dagli stendardi di Italia 150.

Veniamo ora al vessillo tricolore verde bianco e rosso, simbolo dell’unità d’Italia, è stato adottato per la prima volta come bandiera dalla Repubblica Cispadana il 7 gennaio 1797, a Reggio Emilia.
E proprio nel capoluogo emiliano, il 7 gennaio di quest’anno il presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano ha consegnato una copia dello storico tricolore cispadano al sindaco di Torino Sergio Chiamparino e ai sindaci delle altre capitali italiane (Firenze e Roma). Un gesto simbolico che ha dato il via alle celebrazioni per il Centocinquantenario dell’Unità d’Italia, che vedranno Torino protagonista.Il tricolore in Sala Marmi
Questo tricolore è esposto in una teca in Sala Marmi, al primo piano di Palazzo Civico. Ci rimarrà sino alla fine dell’anno.

(?)1 Non sono uno storico ma l’azzurro risorgimento non è mai esistito…casomai era azzurro Savoia, perchè allora non chiamarlo con il suo nome, questa è un’altra invenzione senza senso della giunta Chiamparino. Volenti o nolenti questa Unità d’Italia è passata attraverso i Savoia, perchè quindi volerlo quasi nascondere,

Nell’epoca risorgimentale era famoso l’Azzurro Savoia che ha identificato, la dinastia, la Nazione Sabauda e il suo esercito per secoli. Il primo ad adottarlo è stato, il Conte Verde Amedeo VI di Savoia, quando è partito per le crociate.
Il colore azzurro è stato usato come segno di umiltà e quale colore del mantello della madonna e andò a sostituire il colore verde.L’azzurro Savoia è tutt’oggi il colore delle maglie della nazionale italiana, del nastro delle decorazioni militati, delle fasce degli ufficiali.

Trovo questa operazione, dettata sicuramente da ideologia politica, ridicola che altera senza un valido motivo un’altro pezzo di storia di Torino e del Piemonte.

La flotta Fiat per Esperienza Italia

Quaranta vetture – 500, Punto Evo e Lancia Delta – e 10 minibus Ducato: è questa la “flotta” che la casa automobilistica torinese consegna al Comitato Italia 150 per la celebrazione dell’anniversario dell’Unità d’Italia.

I veicoli della Fiat  fanno parte di un accordo di partnership, suggellato nella mattinata del 22 febbraio al Mirafiori Motor Village, con il simbolico affidamento delle chiavi ad Alberto Vanelli, vice presidente esecutivo del Comitato. L’accordo prevede anche la presenza su tutti i veicoli del logo Italia 150, e non solo: le automobili prodotte per il mercato italiano da giugno fino alla fine del 2011 saranno marchiate Esperienza Italia, così come i materiali di comunicazione web; inoltre Fiat sarà presente alle celebrazioni e agli eventi che coinvolgeranno Torino e il Piemonte per i prossimi sei mesi, con iniziative di marketing e prodotto.

Fiat si aggiunge così agli altri prestigiosi sponsor che hanno aderito al programma di Esperienza Italia, a testimonianza dell’eccezionalità dell’occasione: mostrare ancora una volta al mondo ciò che Torino e il Piemonte hanno da offrire in campo culturale e artistico, e nei settori più cari a Fiat, come la creatività, l’innovazione, il design, la storia.

Il Gelato dell’Unità d’Italia

Un anniversario da gustare con un gelato. Alberto Marchetti, mastro gelatiere torinese, ha creato il cono da passeggio per festeggiare i 150 anni dell'Unita'd'Italia, un cono che nei suoi sapori e colori unisce da Nord a Sud tutto il paese, e non potrebbe essere altrimenti. Il gusto è una delicata crema all'arancia candita (le cui scorze sono state preparate da Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto) ricoperta da una crema al Gianduja, simbolo per eccellenza della tradizione piemontese, realizzata con olio di nocciola di Pariani. Il tocco finale sul cioccolato è una spolverata di caffè che ne rafforza il sapore e lascia al palato una sensazione duratura. Il gelato dell'Unita' sarà venduto simbolicamente a 150 centesimi (1,50 euro) a partire dal 17 marzo, giorno di festa nazionale, presso la gelateria Corso Vittorio Emanuele II 24 bis a Torino.

Juventus e la maglia celebrativa

Nella partita contro il Milan di sabato 5 marzo  a Torino, la Juventus indosserà una maglia speciale, in edizione limitata, dedicata ai 150 anni dell'Unità d'Italia. Sulla casacca tradizionale a strisce bianconere troverà spazio il logo di Esperienza Italia, che unisce le iniziative di Torino e del Piemonte per i 150 anni dell'unità. La maglietta celebrativa sarà presentata mercoledì pomeriggio, a Torino, alla Pinacoteca "Giovanni e Marella Agnelli", al Lingotto, dal presidente juventino, Andrea Agnelli, dall'assessore regionale alla Cultura, Michele Coppola, e dai calciatori Gigi Buffon e Alessandro Matri.

I Gadget anche i più improponibili

Ed ecco il kit del perfetto patriota pronto ad acquistare qualunque gadget anche i più strani, improponibili, inutili e tanti decisamente da tamarri.

Portafoglio con la carta di credito del main sponsor Intesa San Paolo: ottima per lo shopping, ma anche per accedere ai Musei, agli eventi in calendario e a tutti i mezzi pubblici cittadini. Rossa, bianca e verde anche l'agendaradio della Loescher che festeggia il doppio anniversario: 150 candeline per l'Italia e per la casa editrice torinese. Citazioni dalla Costituzione, pillole della storia d'Italia accompagnano tra le pagine chi vorrà scegliere questa agenda per i suoi appuntamenti. Il patriota doc potrà segnarvi gli impegni della giornata con la matita Unita, creata appositamente dalla Fila: un'idea dell'architetto Marco Zito, che associa le due forme classiche di matita, tonda e esagonale, creando un corpo unico e, visto che è di moda, unito.

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Ma Italia 150 non è solo un'esperienza per la mente, perciò largo al gusto: la Ferrero  ha messo a punto una serie di prodotti in livrea. I mitici Tic Tac, con triplo gusto arancia (confetto bianco), lime (verde) e ciliegia (rosso), destinati a diventare un vero e proprio must per l'alito fresco dell'italiano. O ancora le merendine, con riassunti della storia nazionale, o il vasetto di Nutella , emblema di creatività italiana, declinato in 4 edizioni speciali dedicate a arti, storia, paesaggi e design.

          Nutella, Torino 150°        Arbre magique        Tazzine Lavazza, Torino 150°passeggino

Anche il caffè si conferma simbolo «patriottico» con la tazzina realizzata da Lavazza  che sarà esposta nelle vetrine dei punti vendita, utilizzata nei chioschi caffè durante gli eventi e venduta negli official store.

Per i palati raffinati c'è la bottiglia di vino Barolo  del 2006, della Cantina "Terre del Barolo" di Castiglione Falletto, «vestita» per l'occasione: sfondo bianco in alto con il numero 150 in giallo dorato e l'immancabile bandiera italiana. Bandiera che è anche al centro di un'intera linea di moda dedicata al made in Italy e all'artigianato locale.

Tnt, che sfoggia un restyling apposito sui 500 mezzi impiegati nelle tre storiche capitali italiane (Torino, Firenze e Roma), con l'aggiunta di Milano… Milano??  potere del marketing.

Altri gadget seguiranno:dalle cartoline ai magneti, un classico del «merchandising». Anche se la lista targata «Esperienza Italia 150» è potenzialmente infinita: abbigliamento, accessori dai nomi improbabili (come «l’eco-borsone Cavour» o «l’ecopostina Garibaldi»), bijoux, cartoleria e oggettistica.

Locomotiva

Ci sarà anche un pezzo di storia ferroviaria esposta alle Ogr in occasione dei festeggiamenti di Italia 150. Due locomotive ferroviarie .sono  state esposte affiancate di fronte alle Ex Officine tra Corso Stati Uniti e Corso Castelfidardo, storicamente un centro di avanguardia nella revisione dei rotabili ferroviari.
Si tratta della locomotiva a vapore 940 e di quella dell’ETR Y 500 «E404» con livrea «Frecciarossa»: sono state posizionate con l’utilizzo di speciali gru, su carrelli gommati stradali, giunti nel capoluogo piemontese per l’occasione.

Segue…..con altre tamarrate galattiche.

 

     Mirò

 

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