domenica 23 gennaio 2011

Via i “Toret” da Torino, ci tolgono anche questo simbolo della città – Vergogna

Un’altra bella trovata della giunta Chiamparino per demolire tutti i simboli di Torino, uno dei pochi rimasti sparsi per la città cioè i toret, stanno per essere sostituiti con altri del tutto anonimi e privi di ogni simbologia.

I primi sono già stati installati in alcune piazze, si tratta di fontanelle fatte con pietra di Luserna che pare si mimetizzino meglio con l’ambiente questo sostiene l’assessore all’Arredo urbano Ilda Curti che aggiunge <<Nessuno di noi ha intenzione di mandare in pensione i vecchi toret, piuttosto abbiamo pensato di installare questi nuovi modelli molto più discreti e in linea con i materiali già esistenti in alcune piazze, laddove le fontane sono state installate ex novo e bisognava usare la mano leggera per non guastare il quadro d’insieme e irritare la Soprintendenza». Pare non sia vero…vedremo.

Ma quale è il motivo per togliere questo simbolo dalle piazze di Torino Udite udite <<sono troppo verdi>>.

Ci voleva Ilda Curti per scoprire che i toret sono verdi……”Vergogna”

Non vogliamo che le fontanelle si mimetizzino vogliamo i turet simbolo della nostra città.

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E questa immagine sarebbe dannosa per La città? Ma dai Ilda…

Lo scorso anno il Pdl, con il consigliere Bussola aveva provato, visto che alcuni erano in cattivo stato, a proporre alcuni cambiamenti, magari con l’aiuto dei privati ma era stato fermato in quanto si è ribadito che a Torino i toret sono considerati alla stregua di un oggetto sacro, intoccabile: «Queste fontanelle devono rimanere verdi, così come si sono storicizzate. Non si chieda a noi di intervenire per tutelarle dalle deturpazioni. La manutenzione è compito dell’acquedotto. La loro incolumità va affidata ai vigili».

Per spiegare quanto questi toret siano amati dai cittadini di Torino, vi è addirittura una vi è un’applicazione dell’ iPhone che permette di trovare la fontanella verde più vicina: sì, proprio la mappa degli zampilli torinesi. Si chiama «i Toret»: lanci il programma, il satellite ti localizza e puoi scoprire che a 50 metri, appena svoltato l’angolo, c’è quello che cerchi.

Meno male che il sig. Chiamparino e questa giunta sono a fine mandato altrimenti si rischia che venga buttata giù la Mole Antonelliana perchè fa ombra a una panchina.

Un sondaggio sul quotidiano La Stampa dove viene chiesto ai lettori se preferiscono il vecchio Toret o le nuove fontanelle da questo risultato:

Voti totali : 6288 (aggiornato 23-01-11 ore 11:40)

Toret Verde: 96%

Fontanella: 3%

Chiamparino, Curti siamo il 96%, fate marcia indietro!!!

Peccato che per questi signori i cittadini come al solito non contino nulla.


Aggiornamento 23/01/2011

La sovrintendente ai beni architettonici Luisa Papotti si lamenta (doveva aspettarselo) di essere stata subissata da lettere e telefonate di cittadini Torinesi “incazzati” perchè si stanno togliendo i Toret in città.

La signora Papotti sostiene che lei non ha nulla in contrario alla presenza dei Toret e che anzi li trova gradevoli e che si sa sono amati dai torinesi.

Allora visto che la sovrintendenza ai beni architettonici non ha nulla da eccepire contro i Toret, questa idea del ca…volo è venuta solo ed esclusivamente al Comune di Torino (come ha fatto capire la Papotti) e lo fa perchè non si sa….ora Sig. Chiamparino, Signora Curti il 96% dei Torinesi, anche quelli che vi hanno votato, vogliono che siano ripristinate le vecchie fontanelle e che non ne vengano tolte altre.

Altri nomi da aggiungere alla lista delle persone da non votare alle prossime elezioni, qualora siano in lista…..

Aggiornamento: 22/02/11 ore 10:31

L’assessore Ilda Curti, viste le pressioni, smentisce in consiglio comunale di voler togliere i Toret. Per maggiori informazioni leggete il post aggiornato sull’argomento. 

 

Mirò

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Robe da non crederci!! Ma perchè non la mandiamo in pensione certa gente?? Ormai sono stanchi e non ce la fanno più...

ENRSIGN ha detto...

grazie per aver dato risalto alla notizia, anch'io sono indignata!

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