Dal 26 febbraio al 5 giugno 2011 l’Arca di Vercelli ospita la mostra 1900-1961. Arte Italiana nelle Collezioni Guggenheim, a cura di Luca Massimo Barbero.
Da tre anni Vercelli ha un appuntamento fisso imperdibile con l’arte moderna e contemporanea e anche il 2011 promette sicure emozioni, infatti dopo la trilogia dedicata alla figura di Peggy Guggenheim, che in questi tre anni ha portato circa 120.000 visitatori a Vercelli, riconoscendole finalmente e a giusto titolo il ruolo di città d'arte, la rinnovata e fruttuosa collaborazione tra Regione Piemonte, Comune di Vercelli e Collezione Peggy Guggenheim di Venezia consentirà di ammirare oltre 40 opere di artisti italiani amati e collezionati dai mecenati americani.
La mostra è un omaggio all'arte italiana del XX secolo, con una selezione di capolavori che descrivono la genesi, la maturazione e gli sviluppi della ricerca artistica d'avanguardia in Italia dal 1900 al 1961.
Si tratta di una rassegna di ciò che l’occhio e il gusto americano hanno scelto dell’arte italiana del Novecento, attraverso una selezione di opere provenienti dalle collezioni Guggenheim di New York e Venezia, e da altre preziose collezioni, prima fra tutte la Collezione Gianni Mattioli, significativo prestito a lungo termine dal 1997 alla Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, che include capolavori assoluti del Futurismo italiano.
Questa mostra, che rientra nel programma di eventi promossi a Torino e in Piemonte per le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia,, il percorso espositivo parte dal 1961, anno del primo centenario, con una tela di Giuseppe Capogrossi.
Attraverso le opere di artisti italiani riconosciuti a livello internazionale, la mostra ripercorre a ritroso la storia dell'arte italiana del XX secolo. Tra gli autori in mostra Alberto Burri, Lucio Fontana, Giorgio Morandi, Filippo De Pisis, Arturo Tosi, Amedeo Modigliani, Arnaldo Pomodoro.
Particolare attenzione viene prestata all’opera di Mario Sironi, uno degli artisti italiani più rappresentati nella collezione newyorkese, presente in Arca con otto lavori.
L’ultima parte del percorso espositivo è dedicata al futurismo, movimento che da subito catturò l’attenzione del collezionismo pubblico e privato americano: opere di Medardo Rosso, Gaetano Previati e Adolfo Wildt, fino ai grandi nomi di Giacomo Balla e Umberto Boccioni.
L’Italia vista attraverso i suoi capolavori nell’ARCA di Vercelli concepita in una prospettiva rovesciata nel tempo. La grande complessità e ricerca di avanguardia delle opere di Boccioni e dei futuristi tutti, la profondità maestosa e dinamica di Materia, opera chiave della storia dell’arte Italiana, crearono quei germi vitali e volontà creativa che nel secondo dopoguerra permisero a Fontana, Burri e i grandi sperimentatori, di gettare le basi di una nuova arte italiana, celebrata attraverso il gusto del collezionismo americano per ricordare la grande qualità dei 100 anni del secolo appena trascorso.
Tra le novità di quest'anno, il visitatore di Arca avrà a disposizione gratuitamente il servizio di audioguida che fornirà informazioni sia sul percorso espositivo sia sul ciclo di affreschi recentemente restaurati nelle navate laterali della ex chiesa di San Marco.
Informazioni:
Sede
Arca, Chiesa di San Marco
Piazza San Marco 1
Vercelli
Data:
dal 26 febbraio al 5 giugno 2011
Orari
da lunedì al venerdì: 9 – 19
sabato e domenica: 10 – 20
(la biglietteria chiude un’ora prima)
prenotazioni
call center 199 75 7516
tel. +39 02 43353522
www.guggenheimvercelli.it
Biglietteria
Intero (inclusa audioguida gratuita) € 9,00
Ridotto singoli € 7,00
(inclusa audioguida gratuita)
Ridotto gruppi festivi (sab. e dom.) € 8,00
Ridotto gruppi feriali (dal lun. al ven.) € 6,00
Gruppi scolastici € 4,00
(ingresso gratuito per 2 accompagnatori)
Diritto di prevendita € 1,50
(escluse scuole provincia di Vercelli)
Per chi volesse approfondire l’argomento può farlo sul sito ufficiale del Guggenheim
Mirò
Nessun commento:
Posta un commento