Il Broletto di Novara è un complesso architettonico medioevale costituito da quattro edifici storici sorti in epoche diverse, con stili artistici differenti e non coerenti tra loro, disposti a quadrilatero attorno ad un cortile (o “Arengo”) centrale. Si trova nel centro città a pochi passi dal Duomo, vi si accede tramite un passaggio ad arco da Piazza della Repubblica (a sud) ed un secondo arco da Corso Italia (a nord).
Da sempre fulcro della vita civile cittadina, il Broletto fu sede anche delle carceri e in seguito delle corporazioni artigiane mentre oggi ospita i Musei Civici ed una Galleria d’Arte Moderna; inoltre vi si tengono mostre ed esposizioni temporanee e nel periodo estivo il cinema all’aperto. Il complesso è sorto su un terreno pubblico. In origine l’area era delimitata da siepi, prima che fossero costruiti i quattro palazzi.
Sul lato nord si trova il Palazzo del Comune (o Palazzo dell’Arengo), il più antico del complesso, risalente al XII secolo. Presenta il piano terra porticato con archi a tutto sesto, sotto il quale, nel medioevo, erano disposti i banchi dei consoli di giustizia, incaricati di giudicare le cause civili e la giurisdizione volontaria, mentre al piano superiore si trova un ampio salone che veniva usato per le assemblee pubbliche.
Sulla facciata vi sono una serie di quattro trifore e i resti di un fregio pittorico risalente all’incirca al 1460 rappresentante stemmi e scene di episodi cavallereschi. La scala coperta ("Arengaria") situata all’angolo nord-ovest, oggi chiusa, è una ricostruzione della prima metà del XX secolo.
Di poco posteriore è il Palazzo dei Paratici (corporazioni artigiane), situato sul lato est, risalente al XII-XIII secolo, ma ampliato nel corso del XVIII secolo, con un semplice ma elegante portico con loggia.
Sul lato sud sorge il Palazzo del Podestà, costruito tra la fine del XIV secolo e l’inizio del XV secolo, riconoscibile dal porticato ad archi ogivali sovrastato da cinque monofore con decorazioni in cotto ed affreschi del XV secolo.
Dello stesso periodo è il Palazzo dei Referendari sul lato ovest, in cui sono ospitati i Musei Civici e la Galleria d’Arte Moderna “Giannoni”. Presenta delle decorazioni in cotto alle finestre del piano superiore ed è l’unico dei quattro edifici che non ha un porticato aperto sul cortile.
Attualmente il Broletto è solo parzialmente visitabile: la corte è utilizzata come passaggio pedonale e come sede di eventi all’aperto mentre all’interno dei palazzi hanno sede il museo archeologico e la collezione della Pinacoteca cittadina della Collezione Adele e Paolo Giannoni. Il progetto di restauro e riallestimento - che riguarda i palazzi dei Paratici e del Podestà e parte del Palazzo dei Referendari - prevede che il complesso venga destinato esclusivamente alla collezione Giannoni e che il museo archeologico sia trasferito nel Castello di Novara. Le sezioni museali saranno ricavate al primo piano dell’intero complesso e al piano terra del Palazzo dei Referendari, mentre il piano terra del Palazzo dei Paratici sarà destinato a esposizioni temporanee e laboratori didattici.
L’intervento renderà finalmente fruibile nel 2011 il notevole patrimonio artistico cittadino, non ancora valorizzato per la mancanza di spazi espositivi idonei: oltre 900 opere d’arte italiana dell'Ottocento e dei primi del Novecento di quasi tutte le scuole regionali, dagli artisti piemontesi ai lombardi, ai toscani ai veneti ai napoletani.
Mirò
Fonte: Wikipedia
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