Menabrea è il nome di un'antica marca di birra che viene prodotta dalla omonima azienda la cui sede storica e il birrificio sono localizzati a Biella, in Piemonte.
Sotto questo marchio - distribuito a partire dai primi anni novanta dal gruppo Forst, ma di proprietà della famiglia Thedy (erede dei fondatori della società) - vengono prodotti annualmente circa 100 mila ettolitri di birra, parte dei quali destinati all'esportazione in venti paesi.
In oltre un secolo e mezzo di vita la birra Menabrea si è aggiudicata prestigiosi riconoscimenti fra cui, nel solo 1924, quattro Gran Premi alle esposizioni di Milano, Roma, Bruxelles e Parigi.
Dagli anni trenta è rappresentata attraverso prestigiose taverne che portano il suo nome, situate - oltre che a Biella (ove, accanto allo stabilimento, si trovano un pub ed un ristorante), in numerose città del Piemonte, fra cui Novara e Torino.
Annesso alla fabbrica è il museo della birra articolato su una serie di cimeli storici che mostrano i diversi sistemi adottati nel tempo per la produzione di questa popolare bevanda.
La Storia della Birra Menabrea
1846 - L’Italia è ancora un’espressione geografica, il Regno d’Italia una speranza per pochi patrioti. Biella, un’operosa cittadina dove prospera la lavorazione della lana, appartiene al Regno di Sardegna. In quest’anno il Signor Welf di Gressoney e i fratelli Antonio e Gian Battista Caraccio, nativi di Bioglio e caffettieri in Biella, fondano un laboratorio per produrre birra. È l’inizio di una meravigliosa avventura imprenditoriale che dura ancora oggi, a distanza di oltre un secolo e mezzo.
1854 - Gli unici proprietari della birreria sono i fratelli Caraccio e, a seguito di una ristrutturazione, affittano la birreria a Jean Joseph Menabrea e Antonio Zimmermann, entrambi di Gressoney. Già titolari in Aosta di una fabbrica di birra - La Birra Zimmermann di Aosta
1864 - Il 3 Ottobre viene redatto il contratto di vendita della birreria, che dai fratelli Caraccio passa ad Antonio Zimmermann e a Giuseppe (non più Jean Joseph poiché nel 1861 era nato il Regno d'Italia che prevedeva come lingua ufficiale l’italiano) Menabrea per 95 mila lire.
1867 - Il 17 Settembre viene redatto un contratto societario tra Antonio Zimmermann (25%), Giuseppe Menabrea (50%) e i suoi due figli, Francesco e Carlo (25%).
1869 - Anche Giuseppe cede ai figli metà della sua partecipazione alla birreria, per cui ne consegue la costituzione di una nuova società, i cui quattro soci hanno la stessa partecipazione ai profitti o alle eventuali perdite della birreria.
1872 - Gli interessi di Antonio Zimmermann gravitavano sempre più verso Aosta, per cui esce dalla società. Pertanto il 6 Luglio viene costituita un’altra società la G. Menabrea e figli, fra Giuseppe, Carlo e il giovane Alberto, di appena 19 anni . Il 5 Agosto 1880 Alberto passa a miglior vita, a soli 27 anni.
1881 - Il 18 Aprile cala nella tomba il patriarca Giuseppe. Nel corso dell’anno, Carlo, rimasto solo, forma un’altra società con i cognati Antonio Mehr e Giuseppe Bieler assegnando a se stesso e ai soci uno stipendio di duemila lire annue.
1882 - L’impresa va molto bene: produce una birra bionda tipo Pilsner e una scura tipo Monaco, quest’ultima viene apprezzata anche dal ministro delle Finanze e fondatore del Club Alpino Italiano Quintino Sella, che in una lettera di quell’anno la definisce birra squisita, che fa onore non solo alla sua fabbrica ma anche al Biellese.
Il 5 ottobre, Carlo, riceve da re Umberto I la nomina di Cavaliere dell’Ordine della Corona d’Italia
1885 - Spira anche Carlo, lasciando vedova Eugenia Squindo e le sue tre giovani figlie Albertina, Eugenia e Maria, rispettivamente di dodici, nove e sette anni.
1888 - La vedova di Carlo, per portare avanti la conduzione della birreria in modo positivo la affitta al fratello Pietro, che la gestisce con oculatezza fino alla morte della sorella Eugenia.
1896 - I due cognati Emilio Thedy e Agostino Antoniotti, mariti di Eugenia e Albertina Menabrea, fondano una società che prosegue l’attività di produzione birraria.
1899 - La politica di Thedy e Antoniotti è lungimirante e vincente: per la produzione vengono usate le migliori materie prime e le più moderne tecnologie. I primi riconoscimenti giungono in serie: Medaglia d’Argento all’esposizione di Torino, cui seguono il Diploma d’Onore e Croce di Digione in Francia, a Monaco in Germania e a Gand in Belgio.
1900 - Si apre il XX secolo con la conquista del Gran Prix all’Esposizione Universale di Parigi.
In questo periodo lavorano in birreria oltre trenta addetti e la produzione si aggira sugli 8-10 mila ettolitri annui.
Curioso il fatto che a inizio secolo circa il 90% dei consumi è di birra scura detta tipo Monaco per distinguerla dalla chiara tipo Pilsner che nel corso degli anni avrebbe capovolto la situazione diventando di gran lunga la preferita nei gusti del consumatore.
1905 - All’esposizione di Varallo i prodotti della Birreria Menabrea ottengono il Gran diploma d’Onore.
1911 - Nuovo riconoscimento all’esposizione di Torino per i prodotti della Birreria Menabrea che riceve la Medaglia d’Oro.
1924 - E’ un’anno d’oro per la Birreria Menabrea, che dopo aver superato difficoltà di ogni genere, si ripropone sul mercato ed ottiene quattro Gran Premi e altrettante Medaglie d’Oro durante le esposizioni di Milano, Roma, Bruxelles e Parigi. Nella capitale francese la birreria Menabrea è anche Membro della Giuria d’Onore.
1925 - Alla morte di Albertina Menabrea Eugenia Menabrea forma una società con i suoi cinque figli: Federico, Carlo, Alberto, Eugenio e Franco.
1930 - L’azienda acquisisce prestigiosi e suggestivi locali pubblici a Torino e a Novara, che diventano ben presto imprescindibili e frequentati punti di riferimento per la buona società locale.
1964 - Carlo Thedy, con l’aiuto del nipote Paolo figlio del fratello Franco, dirige l’azienda che, nel frattempo, è cresciuta ma a misura d'uomo.
1980 - Dagli anni ottanta la Birra Menabrea produce annualmente 36 mila ettolitri quindi raggiunge e supera i 40 mila. Da un’attenta disanima dei mercati l’azienda decide di affiancare al suo tradizionale prodotto Edel Bier anche prodotti di importazione inglese e tedesca.
1991 - In Italia il processo delle grandi concentrazioni birrarie si sta definendo. Questo ed un’antica amicizia birraria favorisce l’entrata nel gruppo Forst.
2005 - Oggi la Birra Menabrea, guidata da Paolo Thedy e quarto discendente della famiglia,produce circa 100 mila ettolitri di cui una piccola parte rivolta all’esportazione in circa 20 paesi del mondo. In questi anni, grazie ad una politica lungimirante e vincente, la Menabrea è riuscita in un’impresa che nessun’altra marca al mondo può vantare.
2006 - Scompare Paolo Thedy ed è il figlio Franco ad assumere la conduzione dell'azienda nelle vesti di amministratore delegato.
Caratteristiche
Nome - Birra Menabrea
Categoria – Birra
Tipologia - Pale lager
Marca - Birra Forst
Anno di creazione – 1846
Nazione - Italia
Ingredienti: Malto, mais, luppolo, lievito, acqua
Valori Nutrizionali medi in 100 g
Valore energetico - 38 cal/159.6 KJ
Classificazione commerciale – Superpremium
Colore - Giallo dorato
Aspetto - Limpido e brillante
Gradazione alcolica - 4.8 % vol.
Tipo di fermentazione - Bassa fermentazione
Gusto - Luppolato, sentori erbacei e floreali
Frizzantezza – Media
Schiuma - Compatta, abbondante, aderente e persistente
Temperatura di servizio - 6/8°
Bicchiere - Calice
Sito - www.birramenabrea.it
Mirò
Fonte: sito Menabrea – Wikipedia
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