mercoledì 2 marzo 2011

Il Federalismo Fiscale è realtà

Il Federalismo Fiscale finalmente è realtà.

L'aula della Camera ha approvato il federalismo fiscale comunale. I voti favorevoli sono stati 314, i contrari 291, due astenuti. Il testo torna ora in Consiglio dei ministri per l'approvazione definitiva. Il provvedimento entrerà in vigore dopo l'emanazione da parte del presidente della Repubblica, che lo aveva fermato in un primo momento dopo il pareggio della votazione in bicameralina. "Ci sono due persone in missione. "Sapevamo che ci sono persone in missione e due malati. Quindi siamo a 322", il premier ha commentato così la votazione del decreto.

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la Lega incassa il quarto dei decreti attuativi della riforma, il primo davvero "pesante" che rivoluziona il sistema impositivo dei Comuni.

Queste le prime parole di Umberto Bossi Ministro per il federalismo <<Abbiamo fatto un giro di mattoni in più, siamo quasi al tetto, ora abbiamo anche iniziato il federalismo regionale, dice e a chi gli chiede se si completerà la legislatura, Bossi risponde: "Noi vogliamo completare il federalismo, poi vediamo. Siamo con in piedi per terra>>. e in aula i deputati del Carroccio sventolano le bandiere delle regioni del nord e con il Sole delle Alpi mentre anche il premier Silvio Berlusconi vota con il fazzoletto verde leghista nella pochette della giacca prestatogli da un deputato del Carroccio che Berlusconi, sorridendo, ha messo nel taschino della giacca. Dopo si è fermato a ridere e a scherzare con i deputati leghisti che hanno mostrato di apprezzarne le battute.

Il federalismo municipale diventa anche argomento per Gianfranco Miccichè per puntare i piedi su un altro provvedimento: il disegno di legge sulle energie rinnovabili sul quale anche il ministro dell’Ambiente chiede modifiche. Dopo una giornata di trattative l'emergenza rientra e Forza Sud che ha minacciato di non votare la fiducia torna ad allinearsi. Viene in aiuto al centrodestra, invece, l’Mpa di Lombardo che ha finora votato sempre con l’opposizione e sul federalismo sceglie di non partecipare al voto.

A questo punto punto aspettiamo fiduciosi il compimento di tutto l’iter relativo al Federalismo Fiscale.

In un momento così critico per il nostro paese serve una scossa, speriamo che il Federalismo serva a tutte le Regioni per avviare una politica di consolidamento e di sviluppo economico indispensabile per cambiare una situazione stagnante. Serve una scossa forte per riportare investimenti e lavoro e nello stesso tempo una diminuzione delle tasse a favore dei cittadini di ceto medio basso che dia un’impulso all’economia e più stabilità e sicurezza alle famiglie.

In un prossimo post vedremo cosa cambia dopo l’approvazione di questa legge.

     Mirò

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