Dopo il grande lavoro che sta facendo il movimento culturale Torinese “Gioventura Piemontèisa” per il riconoscimento del Piemontese come lingua ufficiale, iniziativa alla quale aderisce “il Cinzanino” anzi mi scuso con gli amici di Gioventura Piomontéisa per non avere il tempo per poterli aiutare come vorrei nella raccolta delle 10.000 firme per portare avanti questo progetto.
Finalmente sembra che anche sul fronte politico nazionale si stia muovendo qualcosa, è di questi giorni la presentazione della proposta di legge per il riconoscimento della lingua Piemontese da parte del deputato della Lega Nord Davide Cavallotto che così commenta l’iniziativa….
“In occasione del centocinquantesimo anniversario dell’unità di questo Paese ritengo fondamentale il riconoscimento ufficiale della lingua piemontese. La prima lingua del Parlamento italiano non è solo proprietà dei piemontesi, ma è patrimonio storico di tutto il Paese giacché ha contribuito alla nascita di questo Stato.
Non ci sarà congiuntura storica, culturale e politica migliore di questo giorno per riconoscere una lingua con centinaia d’anni di storia. È dall’orgoglio per il proprio passato e dal riconoscimento delle lingue storiche che si ricava la volontà di riconoscere la lingua nazionale”.
“La storia, la letteratura, la realtà sociolinguistica e la volontà politica dei piemontesi rende inconcepibile e discriminatorio l’eventuale rifiuto di opportuni provvedimenti legislativi volti al pieno riconoscimento della dignità della loro lingua. Come ha detto il presidente Giorgio Napolitano, nella costituzione l’identità storica e culturale della nazione convive con il riconoscimento e lo sviluppo in senso federalistico delle autonomie che la fanno più ricca e più viva”.
Speriamo sia la volta buona per il riconoscimento della nostra lingua e che sia obbligatorio l’insegnamento nelle scuole.
Mirò
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