Parlare a Torino della ditta “Leone”, immediatamente vengono in mente le pastigli di tutta la vita. Mi ricordo mio nonno con i suoi immancabili “senateurs” o “Sukaj”, mia mamma con le caramelline ai gusti floreali, quanti ricordi ti può dare una pastiglia, ma non una pastiglia qualsiasi la “Leone”.
Mi è venuto in mente di scrivere questo post, l’altro giorno viaggiando in macchina e ho aperto l’ennesimo pacchetto di caramelline “Leone” e mi sono reso conto che sono ormai oltre trent’anni che ho in macchina un pacchetto di pastiglie Leone.
Mi è anche rimasto in mente fin da bambino il detto Torinese “son marca Leon” sinonimo di un prodotto di eccellenza.
A questa ditta che ha compiuto oltre centocinquant’anni ho voluto dedicare questo articolo, ne è valsa la pena perchè mi ha riportato alla mente tanti aneddoti legati alla mia gioventù.
LA STORIA
Oltre centocinquant'anni e neanche sentirli. Tutto ha inizio nella confetteria di Alba in cui Luigi Leone produce piccole, deliziose pastiglie, intense e fragranti come i sapori delle Langhe . È il 1857, anno in cui Cavour già pregustava l'Unità d'Italia assaporando il delicato aroma delle sue caramelle preferite, le gommose Leone alla violetta, presto ribattezzate in suo onore "senateurs".
Torino in questi anni ha l'aroma fragrante del rinnovamento e del cioccolato, salotto buono di un paese che ha voglia d'indipendenza. Presto sarà capitale d'Italia, nell'attesa ha conquistato il titolo di capitale della dolcezza, con i suoi caffè, le pasticcerie e confetterie artigiane. A queste, se ne aggiunge una speciale: è la confetteria di Luigi Leone, luccicante di squisite caramelle e regno delle famose Pastiglie, un variopinto arcobaleno di sapori uno più irresistibile dell'altro: sulla città inizia così a cadere, delicata e zuccherina, una pioggia profumata di arquebuse, fernet e cannella.
Ma agli inizi del secolo, Marca Leone non è solo il fregio che decora le carte colorate o l'incisione a rilievo delle caramelle. E' un vero e proprio modo di dire, "Marca Leone!", a significare che una cosa è fatta ad arte, possiede il valore assoluto dell'eccellenza e può vantare una qualità indiscutibile. Eccellenza e qualità: due valori declinati al femminile e singolare, proprio come sarà l'imprenditrice che rileva l'azienda nel 1934, Giselda Balla Monero. Soprannominata Leonessa per il suo temperamento indomabile, investe in pubblicità, lancia nuove confezioni e afferma definitivamente uno stile del gusto "Marca Leone" unico e inconfondibile. Uno stile che sa di tradizione, ma profuma anche di novità e di futuro, un patrimonio che la famiglia Monero continua oggi orgogliosamente a tramandare, con passione, competenza e creatività. E così, tra nuovi aromi, antiche ricette e idee fragranti, la storia prosegue nel segno della dolcezza. Per incantare, ancora una volta dopo centocinquant'anni, i golosi di tutte le età.
Depositaria di antichi saperi, vero e proprio presidio della tradizione confettiera italiana, Pastiglie Leone custodisce un patrimonio di dolcezza unico al mondo. L'amore per la tradizione e per la bontà autentica, fanno sì che prodotti storici come le Pastiglie, i Bottoni del Prete, le Goccioline di Rosolio, i Fondant e moltissime altre antiche specialità confettiere possano far sentire ancora tutto il loro speciale sapore. Un patrimonio di ricette e segreti artigiani, che Pastiglie Leone continua a tramandare selezionando con cura i migliori ingredienti e rispettando i ritmi artigianali: in alcuni casi i metodi di lavorazione sono ancora quelli originali di inizio secolo, per preservare nel tempo i segreti di una lunga e storica tradizione.
Ma passione per la dolcezza autentica significa anche cercare sempre nuovi modi per esprimerla. Attraverso una costante attenzione all'evoluzione del gusto e alle richieste dei consumatori, Pastiglie Leone ha allargato in questi anni la sua produzione di bontà, con le Linee Benessere, dedicate alle intolleranze alimentari, e la Fabbrica di Cioccolato, dedicata ai veri amatori del cacao.
Nel nuovo stabilimento, inaugurato di recente per accogliere tutte queste antiche e nuove delizie, la tradizione e la modernità convivono armoniosamente.
Grazie a quel dolcissimo connubio di tradizione e innovazione, di sapienza artigiana e modernità imprenditoriale che Pastiglie Leone ha saputo creare, l'atmosfera che qui si respira non è poi così diversa da quella del laboratorio artigianale del 1857: profumi di essenze, zucchero, aromi, si confondono nella musica delle macchine al lavoro, i colori morbidi degli impasti si mischiano alle consistenze soffici delle gelatine e a quelle friabili delle Pastiglie. La magia avviene tutta qui, tra i muri color pastello di questo luogo speciale, unico in Italia, dove i migliori ingredienti vengono selezionati, lavorati, miscelati con maestria, fino a dare forma a un'incredibile varietà di prodotti, un arcobaleno di specialità pronte a deliziare i palati più golosi. Un paradiso per i sensi, in cui si può ancora scoprire il segreto autentico della dolcezza.
Raccontare la qualità degli ingredienti selezionati da Pastiglie Leone per i suoi prodotti, significa compiere un viaggio attraverso le migliori materie prime, l'autenticità dei sapori, le Eccellenze del Territorio, in ogni parte del mondo. Nella stessa terra in cui è nata, Pastiglie Leone ha trovato gli ingredienti fondamentali per alcune delle sue più apprezzate produzioni.
Il Piemonte è infatti ricco di sapori intensi e unici al mondo e proprio qui cresce la nocciola tonda gentile delle Langhe. Elegante, aromatica, rotonda di forma e di gusto, la Nocciola Piemonte IGP esprime al meglio le sue qualità nell'incontro con il cacao venezuelano, da cui nascono il Giandujoso e i Giandujotti Marca Leone. Prodotto dell'eccellenza piemontese è anche la Menta Piperita: dalle sue foglie si ricava un prezioso olio essenziale, utilizzato per aromatizzare caramelle dure, tavolette, Pastiglie e moltissime altre specialità Leone. Coltivata nelle verdi piantagioni di Pancalieri, a pochi chilometri da Torino, questa menta è unica al mondo per il suo profumo dolcissimo e persistente e per una finezza del gusto superiore.
Nelle assolate terre del sud Italia, Pastiglie Leone ha trovato invece un prezioso ingrediente per le sue specialità gommose e i sukaj, la Liquirizia Calabrese. Una varietà pregiata, da cui si ricava un succo dal sapore dolce e dall'aroma intenso.
In questi stessi luoghi crescono i mandarini, i limoni e le arance da cui vengono estratte profumatissime essenze. Gli oli essenziali di agrumi, provenienti direttamente dalla Sicilia, vengono utilizzati per la preparazione di caramelle, gelatine e molti altri prodotti. Ma la selezione dei migliori ingredienti, ha portato Pastiglie Leone anche molto lontano: dal Sudan viene importata la Gomma Arabica Kordofan, ingrediente segreto e speciale per le Pastiglie e le Gommose.
Questo dono della natura, estratto dagli alberi d'acacia, è uno straordinario emulsionante che permette di legare al meglio i vari ingredienti. Inodore e insapore, permette agli aromi aggiunti durante la preparazione dei vari prodotti di sprigionare pienamente i loro profumi e sapori.Dall'America Centrale sono state selezionate le più pregiate varietà di cacao: Arriba dell'Equador, Trinidad dall'omonima isola, Carupano, Caracas e Carenero dal Venezuela, per un cioccolato dal sapore e dall'aroma finissimo, per veri intenditori. Dal Madagascar e dal Messico, arrivano invece le più pregiate varietà di vaniglia in bacche. Queste varietà richiedono una lunga e costosa lavorazione, ma garantiscono un bouquet aromatico di gran lunga superiore ai preparati sintetici.
L'eccellenza non ha fretta, e Pastiglie Leone, per offrire il meglio ai suoi consumatori, aspetta tutto il tempo necessario per cogliere, fin dalla materia prima, il massimo della bontà.
Mirò
Fonte: Pastiglie Leone
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