La gita,giornaliera che vi propongo oggi si snoda tra le colline dell’Alto Monferrato alla ricerca come sempre di specialità alimentari e vini ma con attenzione al territorio e alle sue bellezze.
1° tappa “Roccaverano” ore 9:30
Ci troviamo nel cuore della Langa Astigiana a 700 metri di altezza e quando dici Roccaverano, mi spiace per la bella Chiesa di Santa Maria Annunziata ma il pensiero va immediatamente alla straordinaria “Robiola”. La Robiola di Roccaverano è un formaggio fatto DOP a pasta fresca, fatto con puro latte di capra. Il suo sapore non ha eguali e è tutelato dal consorzio che ne cura la qualità e l’immagine.
2° Tappa “Canelli” ore 11:30
L’equazione è semplice Canelli = vino, buon vino e tanto Spumante.
Sotto le colline di Canelli ci sono kilometri di cantine dove sono a invecchiare gli importanti vini rossi della zona ma sopra tutto sono messi a dimora nelle pupitre milioni di botttiglie del migliore spumante italiano.
Non si può andare a Canelli senza visitare le cantine di una di queste storiche industrie come Gancia, Bosca, Tosti-Giovanni Bosca, Bocchino, Contratto, Coppo etc..
Se si avanza tempo facciamo un salto a vedere Il Castello di Canelli o Palazzo Gancia che fu edificato nell'XI secolo.
Dopo la pausa pranzo……
3° Tappa “Nizza Monferrato” ore 15:00
A Nizza seconda città del Monferrato per importanza, dopo Canelli, ci sono molti palazzi da vedere come, Il Palazzo Comunale che è un imponente edificio, risalente al VIII secolo, Palazzo Crova. Venne costruito presumibilmente sui resti di un preesistente castello, Foro Boario è situato all'interno della spaziosa Piazza Garibaldi, detta "la cima di Nizza", Via Carlo Alberto, meglio nota come "Via Maestra", collega Piazza Garibaldi con Piazza XX Settembre (conosciuta dagli abitanti della zona anche come "Piazza della verdura" per via del mercato di alimentari che viene fatto in essa).
4° Tappa “Mombaruzzo” ore 17:30
Mombaruzzo ridente paesino sulle colline, del Monferrato circondato dai vigneti è diventato famoso nel mondo per una specialità dolciaria gli Amaretti Morbidi che sono fatti con pochi ingredienti ma sapientemente manipolati come, zuccero, mandorle, armelline di albicocca e albume d’uovo. Impossibile non fare un’assaggio di questi dolci e farne una buona scorta da portare a casa. Le pasticcerie che li producono ancora nel modo tradizionale non mancano.
Mirò
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