martedì 5 aprile 2011

Un Corpo Regionale di volontari , la proposta “interessante” della Lega Nord

Proprio l’altro giorno pensavo a come sarebbe utile un Corpo Regionale di pronto intervento contro ogni calamità e di deterrenza contro il continuo aumento di delinquenza nelle nostre strade, sui mezzi pubblici  e via dicendo, anche perchè diciamocelo chiaramente la gente per bene ne ha i marroni pieni della delinquenza e vorrebbe più  sicurezza e legalità.

La Lega Nord ha presentato una proposta di legge per istituire un Corpo Regionale di ausilio alla protezione civile e alle forze dell’ordine ma…come sempre ancor prima di conoscere esattamente di cosa si sarebbe trattato i i cosiddetti benpensanti i difensori di non si sa cosa…hanno detto di no.Padania, logo, sole delle Alpi
Pensare che in Spagna già funzionano da anni le polizie autonomistiche come i “Mozos de esquadra in Catalugna” e la “Ertzantza dei Paesi Baschi” tutti collaborano con la Polizia Nazionale e la Guardia Civil senza problemi e si occupano di casi importanti come operazioni contro l’ETA, narcotraffico, mafia etc..ma vediamo di cosa si tratterebbe in Italia ,possibilmente ragionando senza pregiudizi.

Un esercito per ogni regione. E' questo l'obiettivo di una proposta di legge presentata dalla Lega alla Camera, che propone di istituire "battaglioni regionali", sul modello della Guardia nazionale americana, pronti a intervenire in caso di calamità naturali, gravi attentati, incidenti alle infrastrutture o ai siti produttivi.

Ma anche a mantenere l'ordine pubblico se lo decidono il Consiglio dei ministri o i governatori regionali. "Milizie" composte, tra l'altro, da cittadini italiani volontari cessati dal servizio senza demerito con età inferiore ai 40 anni.

La Lega propone di istituire il 'Corpo dei volontari militari per la mobilitazione', che per entrare a farne parte dovranno prima superare esami psico-attitudinali. Il reclutamento dovrebbe avvenire su "base regionale". Si tratta di "strutture-quadro", "espandibili" in caso di mobilitazione.

I soldati regionali avranno "l'obbligo di prestare servizio un mese all'anno" e verranno retribuiti come nell'esercito. Sempre ad Esercito e Carabinieri verrà affidato l'addestramento. Il nuovo Corpo "non dovrebbe disporre di più di 20 mila uomini raggruppati in 20 battaglioni regionali sotto il comando di altrettanti tenenti colonnelli distaccati dall'Esercito e dall'Arma dei Carabinieri". Ogni battaglione potrà essere composto da mille uomini e donne reclutati su base regionale.

Le uniformi sarebbero identiche a quelle dell'Esercito, ma è prevista "l'introduzione di distintivi per i singoli reparti regionali". L'armamento sarebbe "esclusivamente di tipo leggero", come quello degli uomini dei Carabinieri. "Manca nella Repubblica - si legge nella relazione che accompagna il provvedimento - uno strumento agile e flessibile che possa essere impiegato a richiesta degli esecutivi regionali per far fronte alle situazioni che esigono l'attivazione del sistema di protezione civile.

L'importazione nel nostro ordinamento dell'istituto della Guardia Nazionale - aggiungono i deputati della Lega - permetterebbe di assicurare il soddisfacimento di queste esigenze liberando i reparti operativi delle Forze Armate da compiti di presidio del territorio dei quali sono talvolta impropriamente gravati e predisponendo uno strumento utilizzabile all'occorrenza quando il moltiplicarsi degli interventi all'estero riduca, ad esempio, le risorse organiche disponibili in patria".

L’idea è buona ma questo paese, purtroppo, vive di demagogia e non è pronto ad un certo tipo di riforme.

    

Mirò

 

Fonte: Lega Nord

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sarei pienamente d'accordo, l'idea è buona ma con sti politici cosa vuoi fare?

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