Il 5 luglio 2011 apre il nuovo giardino medievale di Palazzo Madama a Torino ospitato negli spazi del fossato.
La sistemazione degli spazi del fossato con la creazione di un giardino medievale costituisce una delle grandi novità di Palazzo Madama per il 2011.
Il nuovo progetto del giardino ha seguito le indicazioni contenute in questi documenti medievali, rispettando la tradizionale suddivisione dello spazio in hortus (orto), viridarium (bosco e frutteto) e iardinum domini (giardino del principe) come anche la presenza degli arredi tradizionali (falconara, porcilaia, recinto delle galline).
Nel nuovo spazio è prevista la messa a coltura delle piante e delle specie vegetali citate nelle carte antiche e, accanto a queste, verranno inserite anche piante e erbe non specificatamente descritte nelle fonti, ma certamente presenti nei giardini medievali tra Italia e Francia, in base alle indicazioni fornite dai trattati di agricoltura e piante medicinali del XIV e XV secolo.
La ricostruzione del giardino medievale consentirà l’approccio a specie vegetali ormai marginali, recuperando il senso e il valore della bio-diversità, favorendo e promuovendo progetti in collaborazione con altre istituzioni cittadine. Inoltre la disponibilità di un nuovo spazio organizzato all’aperto consentirà di potenziare le offerte dei programmi di Palazzo Madama, rendendolo disponibile, nella primavera e nell’estate, anche per manifestazioni e celebrazioni a carattere pubblico e privato.
Il Bosco e Frutteto (viridarium) Dal latino “viridis” (verdeggiante), è un boschetto con piante ad alto fusto, spesso posto fuori dalle mura del castello, in un’area in cui trovano posto la porcilaia, la falconara, la colombaia e i mulini. A Torino era molto vasto e arrivava a impegnare contemporaneamente anche cinquanta giardinieri.
L’Orto (hortus) Organizzato secondo uno schema a scacchiera formato da aiuole rettangolari, l’orto è uno spazio particolare, frequentato dal principe durante le sue passeggiate all’ombra dei peri e dei meli, e dai giardinieri del castello, che curavano le piante necessarie a rifornire regolarmente le cucine di legumi, ortaggi, aromi e erbe medicinali. La recinzione serviva per impedire l’ingresso degli animali.
Il Giardino del principe (iardinum domini) Spazio privato dei principi, per la lettura, la conversazione, il riposo e il gioco. Nel medioevo si trovava sul limite meridionale della città, vicino alla cinta muraria e alla Porta Fibellona; era chiuso da mura costeggiate da cespugli di more, lastricato in pietra e presentava un pergolato di vite. Il suo aspetto doveva essere molto simile a quello tramandatoci da tappezzerie e miniature del Quattrocento: circondato da un fitto prato “millefleurs”, presentava come arredi fissi la fontana, ricca di rimandi alla letteratura cortese dell’epoca, sedili in laterizio rivestiti d’erba e una serie di vasi in maiolica decorata con piante profumate come lavanda, salvia, maggiorana.
Info:
Location: PALAZZO MADAMA MUSEO CIVICO D'ARTE ANTICA
Piazza Castello 10122 Torino Italia
Orario: martedì-sabato 10-18, domenica 10-20, chiuso lunedì.
La biglietteria chiude un’ora prima
Ingressi: intero € 7.50, ridotto € 6.00, gratuito ragazzi fino a 18 anni
Biglietto unico valido tutto il giorno per il Giardino, le collezioni permanenti del Museo e le mostre temporanee
Chi fosse interessato può trovare maggiori informazioni sul sito ufficiale di Palazzo Madama:
www.palazzomadamatorino.it
Mirò
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