mercoledì 13 luglio 2011

Piccola Storia del Piemonte 26/58 - La contrapposizione Guelfi - Ghibellini

Piccola Storia del Piemonte, Capitolo 26,  La contrapposizione Guelfi - Ghibellini

Abbiamo visto che nel secolo XIII si cominciano a formare, a livello internazionale, due schieramenti fra Signorie e città, da una parte la fazione che appoggia l'Imperatore e dall'altra la fazione che appoggia la Chiesa. Fra Imperatore e Papa, infatti, le divergenze sono sempre più profonde, non a livello ideologico ma a livello di potere.

Si tratta di due schieramenti molto forti, e le città si rendono conto che non possono sopravvivere autonomamente senza schierarsi, e si vedono costrette a scegliere una delle due parti. Questa è una delle ragioni per cui le città cominciano a rinunciare alle proprie autonomie e cercano appoggi in uno dei due schieramenti. La scelta è dettata dall'opportunità del caso, volta per volta.

Sacra S. MichelePrincipi, Signori, città e famiglie schierate con la Chiesa prendono il nome di Guelfi e l'altra parte è quella dei Ghibellini. Questa divisione si riscontra anche all'interno delle città tra famiglie importanti. La scelta di parte, che per i Signori è dettata dall'opportunità di alleanze del momento, con a volte improvvisi cambiamenti di fronte, nel caso delle famiglie cittadine finisce per essere piuttosto casuale, nel senso che si è dei Guelfi se l'avversario appoggia i Ghibellini.

La lotta è sempre accanita nel tentativo di prendere il controllo della città. Spesso succede che la parte perdente esca dalla città o ve ne sia cacciata, e si ritiri nei possedimenti di campagna, disposta a tutto pur di rientrare nella città, riprendervi il controllo e vendicarsi. Le case degli avversari battuti sono spesso distrutte.

È chiaro che questa situazione è destabilizzante e favorisce le mire dei Signori sulle città, disposti a fornire aiuto al gruppo di famiglie in cambio di sottomissione al loro potere in caso di vittoria. Sarà questa una delle cause che porterà al tramonto dei comuni e all'affermarsi delle Signorie su tutto il territorio. La parte guelfa ha come riferimento, in Piemonte, gli Angioini, mentre la parte ghibellina fa capo, di solito, ai Savoia, sostenitori dell'Impero di cui sono Vicari.


     Mirò


Tutti i link ai capitoli si trovano nel post di presentazione della Piccola Storia del Piemonte

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