mercoledì 17 agosto 2011

Piccola Storia del Piemonte 33/58 - Documenti del periodo in lingua piemontese

Piccola Storia del Piemonte, Capitolo 33, Documenti del periodo in lingua piemontese

Si diffonde, in questo periodo la lauda piemontese, componimento sacro in poesia, di ispirazione francescana, che nel tempo si modifica fino ad arrivare ad essere prettamente piemontese, ci sono giunte alcune di queste laude. Si diffondono sacre rappresentazioni e processioni figurate, nelle quali si fa largo o esclusivo uso della lingua piemontese.

Sacra S. Michele

E’ l'impostazione del "Gelindo" ove i personaggi nobili usano l'italiano, mentre i personaggi non nobili usano il piemontese. Tra i documenti non "letterari", ci è stata tramandata la "sentenza di Rivalta", che è una sentenza in materia di promesse di matrimonio emessa dal vicario del monastero di Rivalta e scritta in schietto piemontese e che è datata 1446. Sul finire del secolo appaiono le opere letterarie dell'astigiano Gian Giorgio Allione. Costui scrive in francese, in latino maccheronico ed in piemontese.


     Mirò


Tutti i link ai capitoli si trovano nel post di introduzione alla Piccola Storia del Piemonte

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