mercoledì 10 agosto 2011

UTET, storica casa editrice con sede a Torino dal 1791

L'UTET (Unione Tipografico-Editrice Torinese), nata a Torino  nel 1791

L’UTET è una casa editrice tra le più antiche d'Italia. Da oltre duecento anni pubblica grandi opere enciclopediche e di divulgazione, spaziando dalla cultura generale al diritto, dalla medicina all'architettura, dalle scienze naturali a quelle tecniche.

Cenni storici

La casa editrice UTET nasce dall'attività dei librai Fratelli Pomba ed è il figlio di Giovanni, Giuseppe Pomba, a trasformare la piccola bottega familiare in un'impresa editoriale e tipografica. La UTET si sviluppò in particolare a partire dal 1854, quando Giuseppe Pomba operò la fusione delle attività librarie con altre aziende del settore. Diretta da due generazioni di Pomba, quindi da Carlo Verde (dal 1935) e da Giovanni Merlini (dal 1975), UTET ha assunto un ruolo di primo piano nel panorama editoriale italiano e, tra le sue numerose edizioni, annovera opere che sono state un punto di riferimento per la formazione di intere generazioni.

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Le successive acquisizioni di Petrini, Garzanti e altre società hanno consentito ad Utet di consolidare la forte presenza nell’area della cultura classica e delle grandi opere, ma anche di diversificare la sua produzione in altri settori come l’editoria scolastica, quella multimediale e i servizi di aggiornamento on-line.

Nel 2002 Utet è entrata a far parte del Gruppo De Agostini, con il quale è iniziato un processo di integrazione e sinergia nei settori cultura generale, scuola e università, al fine di focalizzare l’attività della casa editrice nell’ambito della cultura e della divulgazione della conoscenza. Oggi le pubblicazioni UTET sono riconducibili ai marchi Utet Cultura, Utet Libreria, Utet Scienze Mediche, Utet Università.

Le opere

Utet Cultura vanta un patrimonio di oltre 1.000 titoli, fra i quali spiccano il Grande Dizionario della Lingua Italiana, fondato dal filologo Salvatore Battaglia ed erede diretto del Dizionario del Tommaseo, il Grande dizionario italiano dell'uso diretto da Tullio De Mauro, il Grande Dizionario Enciclopedico e le collane di “Classici”, che costituiscono la più vasta raccolta in Italia di testi fondamentali del pensiero umano: dalla letteratura (italiana, latina, greca) alla filosofia, dal pensiero politico a quello religioso, scientifico, storiografico e pedagogico.

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Tra le pubblicazioni più recenti La Cultura Italiana, edita nel 2009 e diretta da Luigi Luca Cavalli Sforza. Nuovo settore di pubblicazioni, inoltre, quello delle opere di grande pregio realizzate in tiratura limitata e numerata, destinate ad un pubblico di intenditori molto sofisticato.

Utet Libreria è invece specializzata nella pubblicazione di saggistica, in particolare di argomento storico e scientifico. Le opere di questo marchio si suddividono in Classici, Dizionari, Storia, Politica, Scienze, Arte, Cinema. Utet Scienze Mediche pubblica opere per l’informazione e l’aggiornamento professionale della classe medica, con un catalogo di Grandi Opere e un’articolata proposta di titoli suddivisi per specialità utilizzando i supporti più diversi e integrandoli in progetti di formazione globale. Utet Università comprende testi e manuali per i principali settori disciplinari dell’università, dalle scienze umane all'economia, dalla storia alla filosofia, dall'architettura all'ingegneria, alle discipline scientifiche e matematiche.

Vicende societarie

La UTET negli anni novanta ha proceduto all'assorbimento della Petrini nel 1990 e poi all'acquisizione della Garzanti nel 1995. Nel 2002 a sua volta è stata acquisita dall'Istituto Geografico De Agostini; nel novembre dello stesso anno viene presentato il piano industriale: la riorganizzazione mira a tenere conto delle possibili sinergie con le Società del Gruppo De Agostini e una razionalizzazione delle attività e dei processi. Nel gennaio 2005 il Gruppo De Agostini cede alla multinazionale olandese Wolters Kluwert la Utet Professionale, che pubblica con i marchi Utet Giuridica e Utet Scienze Tecniche.

Fonte: Wikipedia

 

     Mirò

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