mercoledì 5 ottobre 2011

Piccola Storia del Piemonte 41/58 - Il punto sulla lingua piemontese

Piccola Storia del Piemonte, Capitolo 41, Il punto sulla lingua piemontese.

Il '600 è il secolo nel quale la lingua piemontese è completamente formata e matura. In sostanza si tratta dello stesso piemontese che si parla ai giorni nostri. La produzione letteraria in piemontese, a partire da quest'epoca, diventa abbondante. Non ostante la presenza di variazioni locali (cosa che si verifica in tutte le lingue) il piemontese è diffuso a tutta la regione, anche se questa è ancora suddivisa in diversi stati.

Dalle ultime vicende narrate qui sopra, si vede come, nei secoli precedenti, sia stato forte l'influsso francese e provenzale. Anche gli spagnoli hanno lasciato nel lessico piemontese parole derivate dalla loro lingua. Questo però non ha influito sulla struttura della lingua piemontese, che ha sviluppato una sua grammatica ed una sua sintassi.

Sacra S. Michele

Nel periodo è ancora molto scarsa l'influenza della lingua italiana. Si può concludere che il lessico piemontese è stato arricchito da parole di varia provenienza, ma principalmente di provenienza francese e provenzale. Il nucleo principale rimane costituito da parole direttamente derivate dal latino, secondo regole di derivazione che ricalcano (o sono identiche) a quelle relative alle lingue neolatine del gruppo occidentale (mentre l'italiano appartiene al gruppo orientale). Grammatica e sintassi hanno mantenuto caratteristiche proprie, con significative differenze rispetto a quelle delle lingue vicine.

Ufficialmente si utilizza il francese, in particolare nel ducato sabaudo e certamente nelle terre piemontesi del Delfinato (ove si usa come lingua corrente il provenzale o occitano), oppure l'italiano, che Emanuele Filiberto ha dichiarato lingua ufficiale per il Piemonte con notevole malumore dei piemontesi stessi, che continuano ad ignorarla. Sempre più ridotto l'uso del latino. Il piemontese è comunque l'unica lingua conosciuta e parlata dalla totalità della popolazione, senza distinzioni di ceto sociale. Il suo uso scritto è ora piuttosto diffuso.


     Mirò


Tutti i link ai capitoli si trovano nel post di presentazione della Piccola Storia del Piemonte.

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