mercoledì 26 ottobre 2011

Piccola Storia del Piemonte 46/58 - Il completamento del territorio

Piccola Storia del Piemonte, Capitolo 46, Il completamento del territorio

Nel 1730 Vittorio Amedeo si ritira a Chambery e lascia il trono al figlio Carlo Emanuele III, che è il secondogenito in quanto il primogenito Vittorio Amedeo Filippo è morto. Mantiene i legami con Torino da cui riceve resoconti ed a cui invia consigli. Successivamente vi saranno aspri contrasti tra padre e figlio, Vittorio Amedeo tenterà di riprendere il potere, non condividendo le politiche del figlio, ma finirà in prigione ove morirà.

Carlo Emanuele III riorganizza ed accresce l'esercito e rafforza le fortificazioni alpine. Nel 1733 si apre la questione della successione polacca. Si va verso la guerra, e Carlo Emanuele si allea ancora con la Francia, (e la Spagna) nel solito tentativo di espandersi verso Milano. Il trattato di alleanza non è molto chiaro ed è contro l'Austria. Carlo Emanuele occupa rapidamente la Lombardia.

Sacra S. Michele

Nei primi mesi del 1734 il Ré prende possesso di Milano, dichiarandolo non una conquista ma una espansione del suo territorio, e cerca di dare un nuovo assetto politico alla città, ma incontra l'ostilità dei lombardi, ed in particolare della nobiltà. Anche la borghesia è contro di lui, che per esigenze di guerra è costretto ad imporre tributi. Inoltre, in generale i Piemontesi sono mal visti in Lombardia. La guerra è vinta ma i giochi diplomatici e l'abilità dell'alleato lasciano poco al Rè di Sardegna, in quanto il Piemonte acquista solo Novara e Tortona, con il trattato del 1738. Carlo Emanuele deve lasciare Milano, che ritorna all'Austria, con la soddisfazione dei milanesi.

Subito si apre un nuovo problema di successione in Austria, e di nuovo il Piemonte si trova tra i due blocchi contendenti. Carlo VI d'Asburgo, senza figli maschi, emana la Prammatica Sanzione che abolisce la legge salica della successione e rende la figlia Maria Teresa erede al trono. Muore nel 1740 e, date le solite pretese, ed i soliti equilibri a rischio, è la guerra.

Il Piemonte si allea con l'Austria, ma è una intesa strana, che suppone la possibilità di accordarsi anche con la parte avversa. Carlo Emanuele continua a sperate di ottenere Milano e non comprende che comunque l'Austria non lo vuole lasciare. Dalla parte avversa si trovano Francesi e Spagnoli, ora alleati. La guerra inizia con la perdita della Savoia, invasa dai Francesi, che successivamente occupano anche Nizza. L'accordo con l'Austria viene perfezionato nel 1743 .

I Franco-Spagnoli attaccano il sud del Piemonte e minacciano Cuneo. La difesa della città (1744) è affidata al Barone Leutrum che sà comportarsi in modo egregio, diventa un eroe, è molto amato dalla gente (alla fine della guerra gli verrà offerto a vita il governo della città, e passerà alla storia, nelle ballate popolari, con il nome piemontesizzato di Baron Litron).

Nel 1745 Genova entra in guerra contro il Piemonte. La guerra prosegue con successi franco-spagnoli prima (che occupano Asti e assediano Alessandria) e piemontesi-austriaci dopo (che riprendono Asti e liberano Alessandria). Nel 1746 Genova, che è occupata dagli Austriaci, insorge (episodio Balilla) gli Austriaci lasciano la città, i Piemontesi si ritirano da alcune valli, ma occupano Savona. Così si giunge all'anno 1747. In questo anno la Francia, che nel frattempo ha occupato le Fiandre, predispone e tenta l'occupazione dell'Olanda e del Piemonte, ma viene decisamente battuta in Piemonte.

Qui sotto si dice della battaglia dell'Assietta, uno dei momenti decisivi della guerra. Si giunge alla pace di Aquisgrana nel 1748, con la quale il Piemonte porta il suo confine al Ticino, ed ottiene così l'integrità territoriale, sotto la sovranità dei Savoia. Non vengono invece riottenuti tutti i territori fuori della regione. Ancora una volta il Piemonte viene penalizzato dagli accordi tra grandi potenze, ed il sogno dei Savoia di ottenere Milano sfuma ancora.


     Mirò


Tutti i link ai capitoli si trovano nel post di introduzione alla Piccola Storia del Piemonte

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