giovedì 19 aprile 2012

Non fare donazioni a chi si occupa di animali, perchè??

Personalmente  don Mazzi mi è sempre stato sulle balle ma  ora dopo l’intervista  rilasciata al settimanale “Chi” dove  invita a fare donazioni «a chi salva le vite umane, invece di spendere per cani e gatti» bhe, a questo punto un bel vaffa…. non posso esimermi dall’inviarglielo anzi lo raddoppio.

Per fortuna vi è un’altro tipo di sacerdoti, quelli che sono vicini ai fedeli e alla parola di Dio e non interpretano le cose a loro piacimento.  Molte volte a puro tornaconto personale, le cronache ne sono, purtroppo, piene.

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Sto parlando di Don (con la D maiuscola) Franco Manzo parroco di San Massimo, la chiesa di via Mazzini intitolata al primo vescovo di Torino, dove ogni 4 ottobre, in occasione della festa di San Francesco, si benedicono gli animali: decine tra cani, gatti, canarini, conigli che ha commentato così la penosa e stupida uscita di don (d minuscola) Mazzi <<Cacciati dal giardino dell’Eden con Adamo ed Eva, anche gli animali sono «sotto lo sguardo di Dio, che li ha creati con amore. Perciò dobbiamo prendercene cura, sapendo che non siamo padroni della Creazione, ma suoi custodi>>. Non solo: «Chissà, forse li rincontreremo in Paradiso».

«Ai vari don Mazzi che, anche qui in parrocchia, accusano noi animalisti di preoccuparci più degli animali che dei cristiani - aggiunge don Manzo - rispondo che l’amore è uno solo: chi ama autenticamente gli animali è solidale con tutti»., «non si perde certo nulla nel dedicare un po’ di attenzione agli animali». Tanto più che «non c’è santo nella storia della Chiesa che non abbia avuto cura per loro».

Un grazie a Don Franco Manzo anche a nome di tutti gli esseri viventi che non hanno parola per difendersi.

 

     Mirò

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